Il Gazzettino: “Il Venezia regge bene e sorride”

L’edizione odierna de “Il Gazzettino” ricostruisce la gara di ieri tra Palermo e Venezia terminata con il risultato di 0-0. Di seguito quanto scrive: “Un buon Venezia porta via un prezioso pareggio al «Barbera» contro il Palermo, una delle grandi favorite per la vittoria finale. Finisce 0-0 e la difesa arancioneroverde si conferma la migliore del campionato; Domizzi e compagni riescono a chiudere tutti gli spazi, rischiando pochissimo, non rinunciando a qualche ripartenza, soprattutto nella prima frazione. Il resto lo fa Audero che risponde presente nelle poche volte in cui viene chiamato seriamente in causa. Una trasferta che conferma come il Venezia possa recitare la sua parte nella parte alta della graduatoria. Pippo Inzaghi non rinuncia al classico 3-5-2 con Audero in porta e il recuperato Modolo a comporre il trio difensivo con capitan Domizzi e l’ex Andelkovic; per quel che riguarda le fasce out Garofalo, a destra c’è Zampano, mentre a sinistra Del Grosso; in mezzo al campo trio composto da Falzerano, Bentivoglio e Pinato,mentre in avanti Geijo, preferito a Zigoni, fa coppia con Moreo. Bruno Tedino è alle prese con diverse assenze, soprattutto in difesa dove sono assenti lo squalificato Cionek e l’infortunato Bellusci; nel 3-5-1-1 schierato dal tecnico di casa davanti a Posavec al centro della difesa con Struna ci sono i polacchi Dawidowicz e Szyminski; ai lati Rispoli e Aleesami; a centrocampo Gnahorè, il recuperato Jajalo e Murawski, mentre Chochev ne avrà per un mese dopo l’infortunio al menisco; in attacco è il fantasista Coronado a coadiuvare il macedone Trajkovski che a sorpresa rileva il connazionale e bomber Nestorovski, in panchina dopo aver rimediato una contusione nel corso dell’ultimo allenamento. Comincia bene il Venezia che si fa apprezzare in fase di impostazione con passaggi lineari e palla bassa. Il Palermo sfrutta una ripartenza e al 3’ il primo brivido lo mette Coronado che va via da solo, entra in area e si scontra con Bentivoglio cadendo giù in area; non c’è nulla e Chiffi lascia proseguire. Al 6’ altro contatto in area tra Zampano e Trajkovski e anche questa volta il direttore di gara lascia proseguire. Un minuto dopo si fa vedere il Venezia con Geijo che per un soffio non riesce a dialogare con Falzerano, grazie all’ottima chiusura di Szyminski. Al 12’ Pinato vede scattare ottimamente Moreo e prova a servirlo, Posavec è abbastanza reattivo e in uscita bassa lo anticipa. Al 22’ occasione Venezia con un traversone di Del Grosso a liberare in area Modolo che di testa manda di poco alto sopra la traversa. Gol mancato e infortunio per il difensore costretto a lasciare il campo a Bruscagin. Al 26’ Gnahorè insacca con un sinistro in area, ma l’arbitro aveva fermato tutto per fuori gioco. Al 34’ bel cross di Zampano da destra, pregevole il tacco al volo di Moreo ma la palla è fuori. Dall’altra parte Gnahore risponde con una progressione personale e una conclusione dai 25 metri che termina di poco a lato; poco dopo ancora Palermo con una conclusione potente di Trajkovski a cui risponde ottimamente Audero deviando in angolo. Al 37’ torna a farsi minaccioso il Venezia con una verticalizzazione tra Geijo e Moreo che mette in mezzo con Posavec in uscita, ma i rosanero si salvano grazie a Struna che allontana il pericolo. Il primo tempo finisce con una parata di Audero su un tentativo di Coronado. Inizia la ripresa e Falzerano resta negli spogliatoi; era stato toccato duro al 21’ del primo tempo da Jajalo e aveva zoppicato un po’. Il Palermo aumenta a pressione e al’8’ su tiro dalla bandierina di Trajkovski, Audero salta più in alto di tutti e riesce a interviene con i pugni per
sventare la minaccia. Al 9’ ci prova Jajalo: il centrocampista bosniaco prova un gran destro potentissimo che sfiora il palo alla sinistra di Audero. All’ 11’ Trajkovski offre uno ottimo pallone a Coronado, destro potente e ancora bravo Audero ad opporsi. Al 25’ Tedino inserisce il giovane attaccante La Gumina al posto di Gnahoré, ridisegnando un 3-5-2. In realtà la mossa non serve al Palermo per trovare maggiori spazi. Al 34’ il Venezia rimane in dieci per l’espulsione di Domizzi: il capitano viene ammonito per un intervento su Trajkoviski e protesta con eccessiva determinazione beccandosi anche il rosso. Al 39’ occasione Venezia: sponda di Zigoni per Pinato: il tiro del centrocampista, deviato da Rispoli viene bloccato da Posavec non senza difficoltà. Al 45’ occasione Palermo con un tiro a volo di Embalo parato da Audero”.