Il dossier di Pippo Russo sulle spese spropositate in Serie C: “Palermo, oltre 200 mila euro pagati agli intermediari. Poi lunghe trasferte in pullman”

Il giornalista Pippo Russo ha scritto un dossier per “Calciomercato.com” soffermandosi sulle spese spropositate in Serie C. Ecco un estratto:

“Arrivano i piemontesi e vi coprono di soldi. È il più impressionante fra i dati pubblicati dalla FIGC e relativi alle spese per commissioni e intermediazioni affrontate dalle società di Lega Pro. Spiccano infatti le generose spese di Alessandria, Novara e Pro Vercelli. E il rilievo assume tanta più importanza se si guarda ai dati delle due annate precedenti, che parlano di una consolidata abitudine per le tre società. Esse perfettamente rappresentano l’incapacità di frenare le spese da parte delle società di Lega Pro. Nonostante la crisi da Covid-19 i costi per commissioni e intermediazioni sono diminuiti in misura poco rilevante. E a tenerli su contribuiscono anche società come il Palermo, che appena riemerso dalle categorie dilettantistiche sfonda la soglia dei 200 mila euro pagati agli intermediari.

Spesa fuori controllo – Partiamo dal dato complessivo: le società di Lega Pro spendono esageratamente in commissioni. Lo si dice valutando il dato grezzo e nella consapevolezza che a determinarlo vi siano alcune variabili anomale. Per esempio, quella costituita dalle società retrocesse dalla Serie B. L’elenco delle transazioni concluse tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020 associa somme pesanti a Livorno e Perugia: 309.464,75 euro per la società toscana e 380.593,53 euro per la società umbra. Somme che molto probabilmente pesano per la parte di anno solare legata alla Serie B, dunque da assumere con cautela, come del resto bisogna sempre fare guardando alle cifre di una categoria in cui il ricambio delle società fra una stagione e l’altra è molto elevato. Ma al di là di tutte le disaggregazioni possibili rimane un dato schiacciante: nell’anno solare 2020 le società della Lega Pro hanno speso per agenti e intermediari ben 4.223.861,72 euro. Una somma spropositata, vista la sofferenza economico-finanziaria di una categoria che peraltro si regge molto sui prestiti di calciatori provenienti dalle categorie superiori (e sulle relative paghette da minutaggio)”

Il triangolo piemontese – Numerosi sono i club che spiccano per spesa. Il Feralpi Salò paga 201.095,60 euro a agenti e intermediari, il Catanzaro 195.649,00 euro. Il Padova a caccia della B da anni spende 178.320,80 euro. Una netta contrazione rispetto all’esagerazione dei 458.060,12 euro spesi nel 2019. La società veneta paga nel 2020 nettamente meno rispetto a un’altra società che in B ci è andata ammazzando il campionato: la Ternana, che paga in commissioni e intermediazioni 283.675,00 euro. Ma il Padova spende meno anche rispetto al Palermo, che appena promosso dalla Serie D sgancia agli intermediari ben 203.990,09 euro. Poi però magari succede che la società rosanero faccia sobbarcare ai propri calciatori lunghe trasferte in pullman”.