Il ct Mancini: «Quale lavoro è essenziale e quale no? Noi in ritiro 11 tamponi in 11 giorni»

Roberto Mancini, ha parlato a “SportLab” in occasione dei 75 anni di Corriere dello Sport e Tuttosport.

Ecco le sue parole:

«Qual è il lavoro essenziale oppure no? Quelli che dicono che il loro lavoro non è essenziale vivono in un altro mondo. Il calcio ha pagato questo, intorno al calcio ci sono moltissime persone con stipendi normalissimi, in tutte le squadre e in tutti i club. Dai magazzinieri ai giardinieri, al cuoco. Ci sono tante persone che lavorano. Noi siamo stati in ritiro 11 giorni e abbiamo fatto 11 tamponi. Vero è che quelli dei club tornano a casa, ma si contagiano i giocatori, le persone, un po’ tutti. Mi sembra che possa prendere chiunque in qualsiasi ambito. È più difficile prenderlo all’aria aperta, forse».