Gonzalez in sala stampa: «La mia testa è sempre stata al Palermo. Contro la Roma lotteremo per vincere. Ringrazio De Zerbi, con il suo arrivo…»

Protagonista della conferenza stampa odierna è stata Giancarlo Gonzalez. Il centrale costaricano, tornato titolare nelle ultime gare, dopo le voci di calciomercato che in estate lo hanno visto protagonista è intervenuto in sala stampa parlando del momento della squadra rosanero, soffermandosi su vari temi. Ecco le parole del numero 12 raccolte dalla redazione di Ilovepalermocalcio.com:

PALERMO-TORINO: «Penso che abbiamo fatto una buona partita dal punto di vista tattico. Ci sta che si guarda il risultato, ma stiamo lavorando sull’idea che ha portato De Zerbi. Vogliamo giocare il vero calcio, c’è bisogno di tempo e può capitare di sbagliare. Siamo convinti della sua idea, ci crediamo».

MERCATO: «Sono sempre stato con la testa al Palermo. Era la mia responsabilità, il mercato si è chiuso e sono rimasto lo stesso Pipo con la testa giusta. Provo sempre a fare il meglio».

ROMA-PALERMO: «Non penso alla sconfitta con la Roma, come calciatore vado sempre per vincere. Mi piace la partita dura e lottare per vincere. Sappiamo che sono forti, hanno qualità ma noi vogliamo cercare i punti deboli. Dobbiamo dimostrare in campo di saper lottare, anche noi sappiamo essere forti.».

DE ZERBI: «De Zerbi ha cambiato tante cose. Vuole che noi difensori portiamo la palla, così si gioca il calcio adesso nel mondo. Abbiamo uno staff che ha questa idea, noi vogliamo fare il bel calcio e sappiamo che si deve lavorare tanto. Non ci sono scuse, dobbiamo pedalare per portare la squadra avanti. Ringrazio il mister per la fiducia che mi ha dato, mi piace il suo lavoro e ringrazio anche il suo staff. È un professionista con un’idea molto moderna».

DIFESA: «Sono destro, ho giocato anche a sinistra per due partite ma per me è sempre un piacere giocare. Il mio ruolo preferito è al centro, ma se il mister chiede di giocare a sinistra cerco di dare il massimo anche lì. Quando portiamo avanti la palla pulita dalla difesa è una soddisfazione per noi. Anche gli attaccanti devono difendere, quando si sbaglia si può avere paura, ma il compagno che sta accanto ti stimola».

CLASSIFICA: «Il terzultimo posto non mi preoccupa. Sono convinto che prima o poi i risultati arrivano, perché lavorare bene ti dà fiducia e io sono convinto che stiamo lavorando bene. Non penso alla salvezze, ma guardo partita per partita anche quando vinciamo».

TIFOSI: «I tifosi sono vicini alla squadra, anche alla fine della partita li ringraziamo perché tifano sempre. Noi dobbiamo fare di più anche per loro, vincere per farli felici».

GOL DI CHOCHEV: «Noi proviamo diverse soluzioni per aiutare i compagni in area. Il gol di Chochev è stato un bel gol, a volte capita a lui oppure me. L’importante è fare gol per la squadra. Proviamo a fare male dove possiamo. Abbraccio a Chochev dopo il gol? Lui ha tanto carisma e gli vogliamo bene. Ride sempre, è contento e lavora seriamente. Quindi quando uno così segna è normale che siamo contenti per lui e lo abbracciamo».

NESTOROVSKI: «È un attaccante forte, in area di rigore è fortissimo. Ha anche una grande mentalità e ci può aiutare tanto oltre a diventare grande giocatore. Dobbiamo aiutarlo anche noi, portandogli la palla pulita così fa più gol e aiuta la squadra».

OBIETTIVI PERSONALI: «Voglio fare sempre meglio, il primo anno qui ho fatto bene. Il secondo per me non ho fatto male, ma so sempre che devo fare ancora di più. Lavoro per migliorare anche quando resto in panchina rispetto il mister e non ci resto male».