Giornale di Sicilia: “Tre indagati a Caltanissetta. Quando Zamparini convocò in Friuli Giammarva e Pantaleone…”

“Durante l’indagine Zamparini convocò in Friuli Giammarva e l’avvocato Pantaleone. Subito dopo lasciò il cda e quella fu la scelta giusta al momento giusto perché fece venir meno le esigenze cautelari. Era stato lo stesso giudice Anfuso a rivelarlo: «Non sussistono dubbi che, nei piani dello stesso Zamparini,  le dimissioni siano state dettate dall’obiettivo di sterilizzare o, quanto meno, minimizzare gli effetti forse più temuti dell’inchiesta a suo carico». La misura cautelare era stata respinta dal giudice prima il 7 maggio e poi il 25 giugno, mentre il sequestro di denaro del Palermo e del patron era stato accolto per un importo inferiore rispetto a quello richiesto. Il riesame l’ha però fatto cadere del tutto”. […] Questo un estratto di quanto scrive l’edizione odierna de il “Giornale di Sicilia” sui presunti “aiuti” avuti da Zamparini durante l’indagine a suo carico.