Giornale di Sicilia: “Palermo, questa devi vincerla!”

“Proviamo a crederci. Per fede, solo per le ragioni del cuore. Quel cuore che batte forte in tutti quei ragazzi che giovedì hanno sostenuto i rosa nell’allenamento aperto al «Barbera» e che anche oggi urleranno a petto nudo in curva Nord l’amore per la propria squadra. Ragazzi che guardano avanti, come giusto che sia alla loro età, e che per fortuna dimenticano presto. Quante umiliazioni hanno dovuto subire quest’anno, quante volte hanno dovuto lasciare lo stadio senza voce e a capo chino. Undici sconfitte interne sono un’enormità. Eppure eccoli ancora li, ci saranno anche se divisi in fazioni per spingere il Palermo. Inseguendo una speranza, anzi un sogno, augurandosi che il miracolo calcistico dello scorso anno possa ripetersi. É a loro, alla loro voglia, che affidiamo le uniche possibilità che il Palermo possa oggi vincere contro il Cagliari e a mettere ansia all’Empoli. Raramente il pubblico ha fatto la differenza nel calcio, tal- volta le pressioni hanno invece creato disagi alla squadra obbligata a vincere, ma in presenza di un gruppo totalmente incapace di imbastire qualsiasi forma di calcio offensivo non resta che votarsi alla spinta che arriverà dagli spalti, sperando che metta le ali a chi non attrezzato per volare, che infonda coraggio a chi nel profondo dell’anima un pavido. É una storia che si ripete e da tempo ci illudiamo che le motivazioni possano compensare la differenza di valori in campo. Amaro ammetterlo ma il Cagliari, che ha 17 punti in più del Palermo, di un’altra categoria. Seppur matricola ha preso giocatori veri come Padoin, Isla, Borriello, Tachtsidis, ha tenuto Joao Pedro e Farias (che oggi non ci sarà), subisce tanti gol – solo uno in meno del Palermo – ma avendo un tasso tecnico superiore in ogni parte del campo a differenza della squadra rosa ha un gioco, una identità. É salvo il Cagliari, potrebbe venire al “Barbera» in vacanza. Non lo farà anche per non mettersi contro i propri fans che non amano i colori rosanero. Del resto, a parte qualche distrazione della Samp, finora non l’ha fatto nessuno. Ci illudevamo che l’Udinese potesse lasciare qualcosa. Non è andata cosi, qualche regalo semmai potrebbe arrivare nel- le ultime quattro giornate. Come lo scorso anno. Oggi il Palermo dovrà fare da solo, superando i propri li- miti, attaccando senza scoprirsi, facendo tesoro delle energie che gli arriveranno dagli spalti. Non sappiamo se sarà l’ultima spiaggia, se non vincere oggi vuol dire lasciare ogni speranza di salvezza. Sappiamo per certo che non battere un’avversaria già salva che in trasferta ha fatto meno punti dei rosa (appena otto) sarebbe l’ulteriore conferma che questa squadra non merita di restare in Serie A. […]”.  Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.