Giornale di Sicilia: “Palermo, ora Tedino aspetta la chiamata. Ancora in ballo…”

Il Palermo che verrà non ha ancora ufficialmente un allenatore. Anzi, ne ha due, entrambi in attesa di una chiamata che non arriva. Quella di Zamparini, un’alzata di cornetta per dire «presentati a Sappada per il ritiro», che il patron farà in questi giorni all’indirizzo di Bruno Tedino. Non esiste alternativa per l’imprenditore friulano, che vuole riportare alla base il tecnico esonerato ad aprile ed è convinto che possa essere lui l’uomo giusto per il nuovo corso dei rosanero. Annunci di rientri non ce ne sono, «ma non servono», così come non servono formalità contrattuali «perché è già sotto contratto. Lo Zamparini-pensiero si riduce a tutto questo: Tedino ha un accordo tino al 2019 e non può esimersi, quindi se la scelta della proprietà è caduta su di lui non v’è alcun motivo per pensare che non possa sedersi di nuovo su quella panchina. Il tecnico però aspetta e nel frattempo stringe i rapporti con Foschi: parla con lui di mercato e di strategie in vista di una preparazione estiva da svolgere in una località che lui stesso, prima dell’esonero, aveva proposto. […] Anche per questioni economiche: con due allenatori sotto contratto, il patron vuole interrompere i rapporti con Stellone (che è oltretutto il più oneroso dei tecnici a libro paga) e tenerne solo uno. […] La risoluzione sarà argomento dei prossimi giorni e non è detto che possa arrivare prima del ritiro“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna del “Giornale di Sicilia”.