Giornale di Sicilia: “Palermo, così la serie A non sarà facile”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” ha analizzato la classifica dei rosanero dopo il pari contro il Parma. Ecco quanto si legge:

“La buona notizia è che non si perde. Però andando avanti cosi il Palermo in Serie A non può andarci dalla porta principale. Il campionato viaggia lento come una Ferrari senza una…candela, ma prima o poi una smossa se la darà. E i pareggi che per ora fanno sostanza, diventeranno brodini. In Serie A si ci va vincendo e il Palermo finora l’ha fatto solo tre volte, sempre in casa, dove ha già giocato cinque volte. Un dettaglio da non trascurare quando si legge la classifica. Tuttavia ii bicchiere è mezzo pieno. Due pareggi il Palermo se li è presi senza sette titolari, questo col Parma è arrivato dopo un bisogno primo tempo e una ripresa col fiatone. Gli alibi non mancano: un conto è affrontare una partita con ventidue giocatori a disposizione, un altro farlo con quindici, di cui un paio a mezzo servizio. Se c’era una squadra che doveva vincere ieri era il Parma che si fregia dell’etichetta di grande. Il Palermo 2 poteva solo provarci e l’ha fatto fin quando ne ha avuto. Senza panchina per Tedino era impossibile ribaltare il trend del secondo tempo, avere mantenuto l’imbattibilità e la vetta, anche con l’aiuto della fortuna (e dell’arbitro…), quindi un segnale positivo. Tedino ha in mano una squadra vera, che lotta anche quando le risorse sono vicine ad esaurirsi. La partita col Parma ha detto che ii Palermo 2, quello senza i nazionali, piace anche di più dell’altro. Perché ha un centrocampo più dinamico e un portiere che dà più sicurezza. Sarebbe bello vedere la stessa squadra che ha giocato ieri con Nestorovski e Aleesami. La difesa a 4 può anche diventare un nuovo punto di partenza: tre centrali in certe partite sono anche troppi. Va bene schierarli contro Caputo e Donnarumma, ma contro squadre che si presentano al «Barbera» con una punta non ha senso. E qui si ritorna al discorso iniziale. Il Palermo per andare in Serie A deve vincere, non può accontentarsi solo di pareggiare. E se stavolta c’era l’alibi delle assenze, dalla prossima non sarà cosi. E la prossima volta si va a Frosinone. Tornare imbattuti e in testa anche da lì significherebbe tanto. E non solo per la classifica”.