Giornale di Sicilia: “Palermo, chi c’è in porta? Posavec e Fulignati si sono alternati, ma entrambi hanno deluso”

“Un’altalena che non giova a nessuno. Posavec e Fulignati si sono scambiati il posto tra i pali nelle ultime tre partite, senza grandi risultati per i rosa (zero punti e dieci reti subite) e con una galleria di errori tale da aumentare i dubbi su chi possa essere la migliore alternativa. Un dubbio che Diego Lopez non riesce a risolvere, dato che prima ha deciso di mettere in panchina (contro la Roma) il croato dopo ventisette partite, poi lo ha schierato nuovamente titolare a Udine e infine lo ha escluso ancora una volta con il Cagliari, rendendo sempre meno chiare le gerarchie in porta. Dare una chance a Fulignati, dopo quanto visto per tutto il campionato, era una mossa sacrosanta. Alternarlo tra campo e panchina senza nemmeno dargli la possibilità di mostrare per due partite di fila cosa in grado di fare, però, una scelta rischiosa. Perché si tratta pur sempre di un giovane ed è comunque un portiere all’esordio in massima serie, senza aver goduto del credito concesso finora al collega di reparto. La titolarità di Posavec non solo non è mai stata messa in discussione fino a marzo, ma è stata preservata da scelte di mercato che hanno costretto il Palermo a presentarsi con due portieri senza alcuna esperienza in Serie A, avendo raccolto in due una sola presenza nel massimo campionato italiano. Ci aveva provato Rino Foschi, in estate, a prendere un vice di maggiore esperienza come Pegolo o Agazzi, oppure un altro giovane con alle spalle diversi campionati di Serie B come Chichizola, tutti nomi respinti al mittente per non mettere in concorrenza Posavec con altri portieri, un continuo veto che ha portato (insieme ad altre situazioni di mercato in contrasto con la società) alle dimissioni del dirigente romagnolo dopo pochi mesi dal suo ritorno a Palermo. Situazione identica nel mercato invernale, poiché a gennaio subentrata anche la mancanza di liquidità nel «no» ricevuto da Salerno, pronto ad allacciare i contatti con un estremo difensore di caratura internazionale. Operazione abortita sul nascere, come tutte le trattative avviate dal ds rosanero in un mercato concluso senza rinforzi degni di nota. La scelta di proseguire con Posavec, piuttosto che dare fiducia al croato classe ’96, ha reso il numero uno rosanero il peggior portiere d’Europa. Un giudizio certificato dai numeri, oltre che da un rendimento tale da indurre Lopez ad un cambio nelle gerarchie per la porta del Palermo. Nei cinque principali campionati europei, infatti, nessun portiere ha commesso più errori difensivi di cui (uscite sbagliate, appoggi, parate): nove in totale, contro i sei di Hart (Torino), Tatarusanu (Fiorentina), Lloris (Tottenham) e Fabianski (Swansea). Nessuno peggio di Posavec nemmeno per quanto riguarda i gol causati, dato che ben sette reti sono arrivate in seguito ad un suo errore, mentre Hart e Fabianski seguono a ruota con quattro reti concesse. Numeri che vanno a favore di un impiego di Fulignati, ma non certo ad intermittenza. Perché se vero che il portiere toscano ha mostrato qualche incertezza nelle due partite in cui è stato impiegato dal primo minuto, dall’altro è anche vero che bisogna dargli tempo, non avendo a disposizione le ventotto partite disputate da Posavec. Non essendo un portiere con chissà quale esperienza (prima di questa stagione aveva solamente disputato tre partite tra i professionisti, una delle quali durata meno di un quarto d’ora necessario pure per lui un minimo di continuità per poter migliorare il proprio rendimento, lasciarsi influenzare dalle prestazioni messe in mostra contro Roma e Cagliari, Oltre a generare confusione, sarebbe deleterio per lo stesso portiere. Che poi Fulignati possa essere migliore o peggiore rispetto al compagno di reparto, spetterà al campo dirlo. Di sicuro il croato non pub aver vissuto questa doppia esclusione come se nulla fosse, soprattutto considerando gli errori commessi in partita e persino nell’allenamento a porte aperte della scorsa settimana. Proprio quell’incertezza davanti ai tifosi potrebbe aver convinto Lopez a lasciarlo nuovamente a riposo, ma l’alternanza continua una strada che rischia di fare solo del male ai due «contendenti». Se vero che il tecnico ha l’intenzione di puntare su un undici titolare di riferimento, allora dalla porta che bisogna partire. Stavolta con una scelta definitiva, anche in prospettiva futura, visto che il prossimo anno si potrebbe ripartire da uno fra Posavec e Fulignati”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.