Giornale di Sicilia: “Da Jajalo a Pezzella, la galleria degli «Orrori». Contro l’Atalanta un nuovo festival delle «frittate»”

“Benvenuti alla galleria degli orrori, quelli che il Palermo ha raccolto in ventiquattro partite di campionato e sembra voler continuare a collezionare. Retropassaggi trasformati in assist per gli avversari, parate mancate, diagonali sbagliate e chi più ne ha più ne metta: un susseguirsi di errori che nella sfida con l’Atalanta ha toccato I ‘apice dopo neanche mezz’ora di gioco. Una frittata che stava per materializzarsi già dopo trenta secondi, col passaggio di Jajalo intercettato da Gomez, incapace poi di sfruttare al meglio il triangolo con Petagna. S’è rifatto qualche minuto dopo, il numero dieci atalantino, sempre battendo il centrocampista bosniaco: altro “assist di Jajalo per il fantasista argentino, che dinanzi al secondo regalo di giornata non pub certo sbagliare. É il secondo gol su retropassaggio subito dal Palermo in questo campionato, il terzo se invece si considerano i tocchi difensivi. Come quello di Andelkovic su Birsa in Palermo-Chievo: lì il difensore sloveno cercò l’anticipo sul connazionale, ma di fatto gli servi l’assist per il gol del vantaggio clivense. Ben più clamoroso quello regalato nella stessa partita da Goldaniga, quando in avvio di ripresa sbagliò completamente la misura dell’appoggio per Posavec aprendo una prateria a Pellissier, autore della seconda rete giallo blu. Nel museo dei disastri del Palermo, l’errore di Jajalo va insieme ai due gol subiti contro il Chievo nel reparto dei regali: quei gol che non solo si sarebbero potuti evitare, ma che sono stati letteralmente consegnati agli avversari. defaillance difensive del Palermo, però, non si limitano certo alle palle perse. Delle sviste di Posavec s’è parlato a lungo, cosi come spesso s’è fatto il conto dei punti persi per via dei suoi errori. Nulla però influisce sulla classifica del Palermo quanto il posizionamento della difesa. In particolare, i terzini sinistri sono diventati un facile bersaglio per chi attacca da quel lato. É andata bene a Pezzella nel- la trasferta di Napoli, con Callejon che ha sparato alle stelle il pallone del possibile pareggio a porta vuota pochi minuti dopo il vantaggio di Nestorovski. Meno bene, invece, contro l’Atalanta: lo sviluppo dell’azione simile, con un cross che arriva dal lato opposto dell’area di rigore, ma Conti ha la fortuna di trovarsi il pallone sulla testa e non sui piedi. Se Callejon ha alzato troppo la traiettoria, l’atalantino ha potuto benissimo schiacciare di testa per il vantaggio ospite. In entrambi i casi, Pezzella dimentica di marcare il diretto avversario, lasciato libero di concludere a rete. Non che con Aleesami si fossero Viste chiusure migliori. Un esempio su tutti Palermo-Lazio: Felipe Anderson premia una sovrapposizione di Basta, perso completamente dal norvegese. Il serbo va sul fondo e regala a Milinkovic-Savic il pallone del vantaggio, mantenuto fino al termine della sfida. […]”. Questo quanto si legge su “Il Giornale di Sicilia”.