Giornale di Sicilia: “Da Iachini a Corini, fino a Reja. Parte il toto-allenatore”

“Una rosa di quattro nomi dalla quale pescare il nuovo condottiero, Paul Baccaglini ha le idee chiare e l’identikit del prossimo allenatore del Palermo è già tracciato: il nuovo tecnico deve avere esperienza di campionati vinti in Serie B e deve essere un profilo adatto a rilanciare la squadra negli anni a venire. una scelta per il futuro che possa essere decisiva nel presente. perché di esperimenti tra i cadetti è meglio non farne. Nessun Gattuso bis, per fare riferimento all’ultima retrocessione dei rosa, quando Zamparini decise di andare all-in su un quasi esordiente,
salvo poi pentirsi due mesi dopo e affidarsi ad un top player della categoria come Giuseppe Iachini. Un nome che ritorna prepotente mente in auge per la ricostruzione. L’allenatore marchigiano, reduce da un esonero a Udine, si è già dichiarato pronto a valutare un’eventuale proposta da parte della nuova società. Il legame con la piazza palermitana e la prospettiva di una panchina più stabile rispetto a quella mantenuta per 83 partite di campionato
consecutive (più altre due prima di rassegnare le dimissioni) alle dipendenze di Zamparini sono elementi da
non sottovalutare. soprattutto in una fase della carriera dove lo stesso Iachini sarebbe disposto a rimettersi in
gioco in Serie B, con una squadra costruita per vincere. I contatti, seppur indirettamente, ci sono stati tra Zamparmi e Francesco Guidolin, contatti che hanno portato all’arrivo di Diego Bortoluzzi, suo vice per tanti anni e consigliato dallo stesso Guidolin al patron friulano. Un consiglio che a molti ha reso l’idea di un innesto propedeutico per preparare la squadra al suo arrivo, in modo da far valutare ad un fedele collaboratore cosa cambiare e cosa mantenere. Probabile però che sia stato solo un suggerimento «amichevole», cosi come fu quello che portò Fabio Viviani a Palermo come assistente tattico di Iachini. Ciò non toglie che l’identikit tracciato da Baccaglini si sposerebbe in pieno con le caratteristiche di Guidolin, sempre che l’allenatore di Castelfranco Veneto abbia voglia di ripartire dai cadetti e di allenare nuovamente in Italia dopo I ‘esperienza allo Swansea in Premier League. Un punto interrogativo enorme, qualora possa essere Guidolin il tecnico designato per puntare tutto sul
la sua esperienza. Molto meno spesse. invece, le resistenze che presenterebbe Edy Reja, L’allenatore che da
sempre è stimato da Zamparini, ma che ha sempre evitato le bizze del vulcanico imprenditore friulano, è
nella lista dei papabili sia perle caratteristiche già elencate che per altri piccoli dettagli: non rappresenterebbe alcun legame col passato, è il tecnico di maggiore esperienza del lotto e conosce bene la città, avendo giocato a Palermo e avendo passato diverse estati nel capoluogo siciliano pure dopo aver appeso le scarpe al chiodo. Un nome, esattamente come gli altri due, che troverebbe il consenso unanime (o quasi) da parte della tifoseria. Cosi Come il quarto, quello di Eugenio Corini. L’ex capitano, dopo l’addio burrascoso dello scorso gennaio, non avrebbe alcun problema a ripartire dai cadetti. Anzi, se dovessero esserci prospettive differenti rispetto a quelle che lo hanno costretto a rassegnare le dimissioni, porterebbe con sé l’enorme voglia di rivalsa per non essere riuscito a salvare il
«suo» Palermo in questa stagione. L’unico difetto? La Serie B la conoscea malapena, ma per la piazza sarebbe
l’ultimo dei problemi”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia”.