Giornale di Sicilia: “C’è un Palermo da…tagliare. Baccaglini ha fretta. Incontri con gli agenti dei giocatori che guadagnano di più, Henrique…”

“Un futuro già segnato ben prima di conoscere il finale del campionato: innegabile constatare che molti dei giocatori nella rosa attuale non faranno parte del futuro del Palermo». Parole messe in calce da Paul Baccaglini, che di fatto ha dato il benservito a buona parte dell’organico protagonista di un campionato ben al di sotto delle aspettative. Non sono solamente frasi di circostanza o parole utilizzate per spronare un gruppo giunto ai limiti della depressione. II presidente ha infatti pronto un piano per la “exit strategy” in vista di una stagione in cui i rosa dovranno con ogni probabilità ridimensionare le spese (prospettiva inevitabile in caso di Serie B). Primo passo: incontrare gli agenti dei giocatori piu “pesanti” a libro paga. Le strade da percorrere sono due e non lasciano alternative. Una stretta di mano e un arrivederci come prima ipotesi, la più facile da percorrere se si trova un acquirente sul mercato; oppure un piano per spalmare gli ingaggi e rimodulare i contratti in essere. Un piano già attuato dal Palermo nella stagione 2013/14, quella che vide i rosa in Serie B per l’ultima volta: per poter sostenere il monte stipendi più alto dell’intera categoria, la società concordò con i giocatori un sistema per pagare gli ingaggi ogni due mesi, senza sforare i limiti imposti dalla Lega B. La situazione del Palermo di oggi però è diversa, dato che in Serie A viene permesso di versare gli emolumenti ogni tre mesi. II club dovrebbe dunque concordare un altro tipo di spalmatura degli ingaggi per trattenere i giocatori più onerosi, non più all’interno dello stesso anno di contratto, ma su più anni. Ipotesi di difficile realizzazione, ma intanto Baccaglini ha già preso in mano Ia situazione. Nei giorni scorsi ha incontrato l’agente di Bruno Henrique (il tesserato che guadagna più di tutti con i suoi 750 mila euro annui) e non sarà il solo da qui al termine del campionato. II brasiliano, cosi come Diamanti, Gonzalez, Rajkovic e Jajalo, è tra i giocatori a superare la soglia del mezzo milione annuo. Una cifra che rende altamente probabile lo scenario di un addio a fine stagione per almeno tre di loro: tranne Diamanti (che si e dichiarato disposto a rimanere) e Jajalo, il futuro degli altri sembra essere segnato. Bruno Henrique è stato richiesto in patria a gennaio, ma solamente in prestito con diritto di riscatto. Per quanto riguarda Rajkovic e Gonzalez invece le situazioni sono decisamente diverse: il primo ha confermato anche in Sicilia di essere limitato dagli infortuni, cosa che in un eventuale torneo con 42 partite sarebbe letale. II secondo è da oltre un anno sul piede di partenza e stavolta non sembra nemmeno esserci l’intenzione di trattenerlo. Un destino che dovrebbe toccare anche ad Embalo, sul cui malcontento si è espresso in tempi non sospetti il suo procuratore, oltre che i due elementi in prestito: Sallai e Sunjic, salvo dietrofront improvvisi da parte della dirigenza, non dovrebbero far parte dell’organico per la prossima stagione. Un via libera che Baccaglini ha già decretato pochi giorni fa ed è pronto a confermare anche ai rappresentanti dei giocatori, a meno che non vogliano sposare la causa del Palermo per il campionato che verrà. Un piano di incontri che vedrà il presidente impegnato anche con gli agenti di Vitiello e Andelkovic, gli unici due in scadenza di contratto a giugno. La conferma dei due non affatto certa, pur essendo due elementi utili per il torneo cadetto. Lo sloveno, inoltre, rientrerebbe nell’elenco «bandiere» senza occupare posti in lista. Ma anche per loro vale lo stesso discorso: o sposano la causa del Palermo, o la porta è già aperta”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.