Giornale di Sicilia: “Bagno di folla per Baccaglini. «La salvezza? Dobbiamo crederci. Anche il Barcellona…»”

“Una settimana senza sosta e un chiodo fisso: «Anche il calcio può essere cultura». Paul Baccaglini, uno che del proprio corpo ha fatto un dipinto, ha spesso insistito sul lato culturale dello sport e non solo. Ed è proprio da un dipinto che è iniziat0 il suo terzo giorno del tour palermitano: “La Vucciria” di Guttuso, ammirata dal presidente nell’Aula Magna di Palazzo Steri e vissuta pochi minuti dopo nel mondo reale. Nell’omonimo mercato, dove ai colori si uniscono gli odori e i sapori. Il presidente è stato travolto dagli applausi e dagli abbracci. Quelli degli ambulanti, dei passanti e persino di una scolaresca in gita. Ragazzi e ragazze dell’lTC Scaruffi-Levi-Tricolore” di Reggio Emilia, che lo hanno riconosciuto e lo hanno sommerso di selfie, ottenendo in cambio una massima da adulto col cuore da teenager: “Fate attenzione a non rimanere incinte”. L’ilarità generale ha spezzato la corda che per un momento separava il presidente dai tifosi, gli ambulanti dall’affarista. Tutt’a un tratto la lingua è diventata comune e la palla passa al calcio. Perché Baccaglini avrà anche fatto un tour promozionale per mostrare al mondo le potenzialità di Palermo, ma la gente vuole tornare a sognare. Lo vuole anche l’ex lena, che nel suo giro turistico si confronta con le persone comuni per evitare di «inciampare» negli ultimi errori commessi dalla società: «Io voglio andare tra la gente e voglio capire – racconta ad un ambulante – so che avete contestato e non vi stava bene la situazione fino ad ora, quindi devo capire con voi cosa fare. A chi enfatizza le dubbie qualità della rosa, il numero uno del club rosanero risponde a tono: “Sono impauriti. Io li vedo allenare, scarsi non sono. Sono un po’ destabilizzati. Pensare che non ci siamo ancora salvati è sbagliato: è dura, ma abbiamo ancora una possibilità». Davanti a questa frase, Baccaglini conquista tutti. Al punto da far partire un paragone blasfemo: «E certo, il Barcellona pure era eliminato e ha vinto 6-1…». Il sussurro speranzoso che vola via da una bancarella. «Tutta questione di testa – riprende il presidente – dobbiamo trasformare la mentalità di questa squadra, non importa che dentro ci sia Messi». E cosi sia: arrivano abbonati, tifosi occasionali e persino gente che non va allo stadio. Tutti stregati da questo alieno piovuto dal cielo e arrivato fino alla Taverna Azzurra, luogo ideale per mandar giù qualcosa di digestivo. Certo, a mezzogiorno il panino con la milza dello «storico» Rocky Basile, qualche gambero crudo coI limone e un po’ di frutta valgono ben più di un aperitivo. É però la generosità del popolo della Vucciria ad aver fulminato Baccaglini: «Guardate che immagine di Palermo viene fuori in questo modo. Queste cose mi fanno sentire ancor di più il senso di responsabilità per dare loro ciò che meritano». Salutato Rocky con una promessa («Appena arriva la mia compagna la porto qui»). Il presidente si avvia verso la scalinata portando con sé gli applausi e rabbraccio di una città che sta ancora imparando a conoscere. «Però domenica tutti allo stadio, eh?», perché l’entusiasmo non può limitarsi ad un panino mangiato per strada”. Questo quanto riportato da “Il Giornale di Sicilia”.