Ghebreyesus, direttore generale Oms ribadisce: “Le mascherine da sole non proteggono”

epa08286540 (FILE) - Tedros Adhanom Ghebreyesus, Director General of the World Health Organization (WHO), informs to the media about the last updates regarding on the novel coronavirus COVID-19 during a new press conference, at the World Health Organization (WHO) headquarters in Geneva, Switzerland, 09 March 2020 (reissued 11 March 2020). Reports on 11 March 2020 state Tedros Adhanom Ghebreyesus has said the novel coronavirus COVID-19 outbreak 'can be characterised as a pandemic'. EPA/SALVATORE DI NOLFI

“Vorrei essere molto chiaro: oggi pubblichiamo l’aggiornamento della nostra guida sull’uso delle mascherine ribadendo ciò che diciamo da mesi: questi dispositivi dovrebbero essere usati sempre e solo come parte di una strategia globale. Da soli, non ci proteggono da Covid-19”. Lo ha affermato il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra.

“L’Oms – ha spiegato – continua a raccomandare che le persone malate con sintomi di Covid-19 rimangano a casa e consultino il proprio medico. Le persone che hanno un’infezione confermata dovrebbero essere isolate e curate in una struttura sanitaria e i loro contatti dovrebbero essere messi in quarantena. Se è assolutamente necessario che una persona malata o un contatto lasci la casa, dovrebbe indossare una mascherina. L’Oms continua a consigliare alle persone che si prendono cura di una persona infetta a casa, di indossare una mascherina mentre si trovano nella stessa stanza della persona malata”.

“Le mascherine – ha continuato – possono anche creare un falso senso di sicurezza, portando le persone a trascurare misure come l’igiene delle mani e l’allontanamento fisico”.

“Non lo dirò mai abbastanza chiaramente – ha aggiunto – le mascherine da sole non proteggono da Covid-19 e non sostituiscono il distanziamento, l’igiene delle mani e altre misure di sanità pubblica. Sono utili solo nell’ambito di un approccio globale”.

E ancora: “Alla luce delle evidenze in evoluzione, l’Oms consiglia ai governi di Paesi in cui c’è trasmissione diffusa del virus e quando l’allontanamento fisico è difficile, di incoraggiare il grande pubblico a indossare mascherine, ad esempio sui trasporti pubblici, nei negozi o in altri ambienti confinati o affollati”.

“Nelle aree a trasmissione diffusa – ha proseguito il Dg – l’Oms consiglia le mascherine a tutte le persone che lavorano nelle aree cliniche di una struttura sanitaria, non solo i lavoratori che si occupano di pazienti con Covid-19. Ciò significa, ad esempio, che quando un medico fa un giro di reparto in cardiologia o in un’unità di cure palliative dove non ci sono pazienti Covid-19 confermati, dovrebbe comunque indossare una mascherina”.

Ancora, “nelle aree con trasmissione comunitaria, si consiglia che gli ‘over 60’ e i malati cronici indossino una mascherina nelle situazioni in cui non è possibile l’allontanamento fisico”. L’Oms ha infine raccomandato che “le maschere in tessuto debbano essere costituite da almeno tre strati di materiale diverso. I dettagli su quali materiali raccomandiamo per ogni strato sono contenuti nelle linee guida in via di pubblicazione”, ha concluso Tedros.