Gds: “Palermo. Ponte Corleone raddoppia, lavori a giugno”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul progetto di raddoppiamento delle corsie sul Ponte Corleone a Palermo.

Hanno rastrellato fondi a più non posso. E non è stato facile. Si è reso necessario rimodulare i fondi regionali Poc (programmi operativi complementari), con un lungo lavoro degli uffici di Palazzo d’Orlèans. Alla fine, eccoli qua: 17,5 milioni di euro per raddoppiare il ponte Corleone, aggiungendo due carreggiate in direzione Trapani e Catania.

Progetto definito, esecuzione delle opere in carico all’Anas (per via della convenzione e dell’accordo quadro già stipulati), impresa individuata, consegna dei lavori a maggio, cantiere operativo già a inizio giugno. Tempo stimato per completare l’intervento, due anni. Sostanzialmente si realizzeranno altre due campate ai lati di quelle esistenti, uno lato mare e l’altro lato monte.

Il che comporterà una maggiore capacità di accoglienza del traffico e scongiurare che l’eventuale chiusura di una carreggiata possa di fatto isolare il capoluogo siciliano. Si tratta di strutture che devono oltrepassare le due sponde dell’Oreto che hanno una lunghezza complessiva di circa 130 metri. Al di là della realizzazione di un’opera che rappresenta un passaggio storico per la città, deve tranquillizzare la circostanza che il cantiere (si comincia dal lato monte), assicurano i tecnici, non interferirà mai con il traffico.

Quindi non ci saranno restringimenti e divieti, così come inevitabilmente si è sperimentato quando gli operai hanno mettere in sicurezza le due campate esistenti. Una velocizzazione dei livelli di attenzione e di intervento sul ponte della circonvallazione che è arrivata con la nomina di Matteo Castiglioni a commissario straordinario.

«Questo è un obiettivo strategico per alleggerire l’arteria stradale più trafficata in città – commenta il sindaco, Roberto Lagalla -. Un risultato frutto di un lavoro di collaborazione tra Comune, Regione e Anas. Siamo soddisfatti che la Regione abbia responsabilmente messo in campo le risorse per il raddoppio»