Gds: “Italia. In vigore da ieri il primo Dpcm con la firma di Mario Draghi. La stretta potrebbe non bastare. Cts «Vanno innalzate le misure»”

L’edizione odierna del Giornale di Sicilia si occupa di analizzare il nuovo Dpcm, il primo dell’era Draghi, entrato in vigore ieri. Dal Cts arriva, forte, la richiesta di innalzare le misure, in particolare nelle aree dove vengono chiuse le scuole.

Nella nuova circolare, il Viminale annuncia la stretta sulle zone della movida, in particolare nei festivi e prefestivi, i giorni immediatamente precedenti al“passaggio” di colore nelle regioni. Il nuovo Dpcm del premier Mario Draghi conferma di fatto l’impianto dei precedenti provvedimenti fino al 6 aprile. Resta in vigore anche lo stop agli spostamenti tra regioni, esteso fino al 27 marzo.

Il Comitato Tecnico Scientifico, infatti, ha espresso «grande preoccupazione» richiedendo l’«innalzamento delle misure su tutto il territorio nazionale» e la «riduzione delle interazioni fisiche e della mobilità».

Alla luce delle raccomandazioni, non è escluso che si possa tornare alle restrizioni di Natale, con limitazioni nel weekend e l’anticipo del coprifuoco.

Domani 8 marzo, entreranno in vigore le nuove zone.