Gds: “Il Palermo accoglie Dionisi: «Un onore. Ho fatto un passo indietro per farne tre in avanti»”

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulla presentazione di Dionisi al Palermo.

L’arrivo di Alessio Dionisi al Palermo segna l’inizio di un’era entusiasmante per il club, con un chiaro obiettivo: la promozione in Serie A. Nonostante le sfide, Dionisi mostra un ottimismo contagioso, sostenuto dalla solida proprietà del City Football Group e dall’appoggio dei tifosi. La sua presentazione al Barbera, che ha incluso il primo contatto con i tifosi e una visita al Palermo Museum, ha gettato le basi per la nuova stagione, suscitando grandi aspettative.

Dopo l’esonero da Sassuolo, Dionisi non vede il suo nuovo ruolo a Palermo come un passo indietro, ma piuttosto come un’opportunità per fare “tre passi in avanti”. La sua esperienza precedente, caratterizzata da un calcio vivace che ha visto Sassuolo superare squadre del calibro di Inter, Milan, Juventus e Roma, promette di portare energia e nuove strategie al Palermo.

Il tecnico sta già esaminando le risorse del team per decidere il miglior modulo di gioco, rifiutando l’idea di una difesa a tre e puntando a massimizzare l’efficacia basandosi sulla qualità dei giocatori. Dionisi ha anche iniziato a instaurare una relazione personale con i giocatori, avendo già avuto un primo contatto telefonico con ciascuno di loro per discutere le aspettative e ascoltare le loro motivazioni, gettando le fondamenta per un ambiente di squadra coeso e orientato agli obiettivi.

Questo approccio inclusivo non si limita ai giocatori esperti; ogni membro del team è visto come una parte vitale del progetto, con una particolare enfasi sulla valorizzazione dei giovani talenti e sull’incremento della competizione interna per tirare fuori il meglio da tutti. Dionisi ha chiarito queste intenzioni in conversazioni motivate con giocatori come Stulac, con cui ha già lavorato in passato, sfidandolo a superare i propri limiti.

Con questa strategia chiara e un forte sostegno, il futuro del Palermo sotto la guida di Dionisi appare promettente, con la comunità e i tifosi pronti a sostenere il team nella sua scalata verso successi maggiori.

«Sono molto felice di essere qui – sottolinea il tecnico – ho accettato con entusiasmo questa sfida, percepisco già la grande passione della piazza e non vedo l’ora di iniziare. Ho fatto un passo indietro per farne tre in avanti, partiamo da u n’ottima base rappresentata dal City Football Group e dalle aspettative di una piazza davvero importante».

Tanta curiosità per la prima avventura in una piazza del sud: «Questi colori sono unici e sono felice di rappresentarli: le difficoltà fanno parte dello sport e della vita, il nostro obiettivo è migliorare quanto fatto di buono finora nella costruzione e nella programmazione».

Uno dei primi nodi da sciogliere riguarda il sistema di gioco: Dionisi in passato ha operato sia con il
trequartista sia con il tridente offensivo ma adesso, spiega, «ripartiremo dalla qualità dei giocatori,
in base a quello sceglierò il modulo migliore: non dobbiamo modellarci in base ai momenti, ma
cercheremo di essere più efficaci possibili. Di sicuro non giocheremo a tre dietro, per il resto si vedrà». Il tecnico racconta poi di aver già parlato al telefono con tutti i giocatori in organico, così da avere un primo contatto con loro: «Gli ho detto cosa mi aspetto quando scenderanno in campo e ho voluto ascoltare le loro motivazioni per capire da dove ripartiremo: ho già un’idea su tutti e c’è condivisione di intenti con il resto della società, la valorizzazione riguarda ogni giocatore e non solo i giovani. L’obiettivo è che ci sia più competizione possibile per tirare fuori qualcosa in più da tutti: parlando con Stulac (i due hanno lavorato insieme a Empoli nel 2020/21, ndr) l’ho stimolato, perché è consapevole che può fare di più e mi deve dimostrare di avere spirito di rivalsa».