Gds: “Emergenza Coronavirus. Palermo. Mercati rionali, arriva lo stop. Limitazioni in quelli storici”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” si sofferma sulle misure per arginare l’emergenza Coronavirus. In viale Campania è stato smontato il mercatino rionale. Fine anche dei mercati storici così come li abbiamo conosciuti fino a ora. Non potendo garantire la distanza di sicurezza fra le persone che si accalcano, si preferisce chiuderli. Il sindaco, Leoluca Orlando, ha dato ordine di agire così, preso atto del contenuto del decreto ministeriale per la prevenzione del contagio e dei chiarimenti che sono stati forniti dal governo nazionale. Il primo cittadino ha inviato una nota a tutte le forze dell’ordine e per conoscenza alle associazioni di categoria sollecitandole a «mettere in atto tutto quanto necessario per impedire lo svolgimento di attività commerciali all’aperto» peraltro in contrasto con lo stesso decreto. Anche al mercato i clienti si contano sulle dita di una mano. Il Capo fino alle 10.30 era pieno i bancarelle, ma semivuoto di avventori. Poi arrivano i carabinieri e chiedono ai commercianti che hanno anche il locale di ritirare la merce, di fare in modo che nessuno la possa toccare, di lavorare al chiuso e di fare entrare i clienti uno alla volta. A Ballarò i pescivendoli mantengono la distanza di sicurezza mettendo a un metro e mezzo dal banco il nastro adesivo rosso. Rimane, tuttavia, fra le bancarelle un sentiero troppo stretto. Troppo pericoloso avventurarsi. Avrà la stessa sorte, così come il Borgo, così come quel che resta della Vucciria: se possono vendere al chiuso bene, altrimenti si chiude. Stessa cosa in via Montalbo, lì verso le 11 non c’era traccia nemmeno di forze dell’ordine a sorvegliar dispersi come sono a fronteggiare mille incombenze. Molti gli ambulanti, pochi acquirenti in zona Montepellegrino.