Gds: “Dall’America a Salerno, Eleven Sports da incubo. Tifosi rosanero infuriati: «Uno scandalo»”

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” approfondisce i problemi di Eleven Sports. La prima trasferta del Palermo si è rivelata un naufragio e mezza Palermo ha rinunciato a seguire il primo tempo della sfida col Roccella, a causa dei disservizi della piattaforma online. Per l’emittente inglese è arrivata una secca bocciatura da centinaia di tifosi. In molti hanno preso d’assalto le pagine Facebook di Eleven Sports e del Palermo, la cui risposta è stata: «Abbiamo già provveduto a segnalare i problemi». Chi non ha potuto effettuare il login, ha dovuto attendere mezz’ora per avere accesso alla diretta della gara di Locri. Le proteste degli utenti non si sono fatte attendere: «Mi aspettavo un trattamento diverso – scrive Marcos Sansone sulla pagina Facebook del Palermo – ho scritto a Eleven Italia e mi hanno risposto che faranno presente». Più duro il commento di Marco Saputo: «Non rispondono neanche su Facebook per dare assistenza o quantomeno per rispondere tardivamente alle lamentele». Accuse anche rivolte verso il club rosanero, per aver scelto Eleven Sports come partner piuttosto che altre emittenti:«Ma come si fa a dare i diritti a loro?», scrive Matteo Martino sempre sulla pagina del Palermo, aggiungendo inoltre «Non sono riuscito a vedere ancora neanche un minuto ed in più hanno chiesto un prezzo maggiorato, aiutateci quantomeno a chiedere il rimborso». Sui post di Eleven Sports, la musica non cambia: «Se non sapete gestire una connessione fibra – scrive Luca Billa – almeno non imponete l’aumento dei prezzi». Arrivano lamentele anche dal resto d’Italia: «Non è possibile che la società abbia deciso di affidarsi a loro – è il commento di Claudio Raele, tifoso rosanero da Salerno – non è stato possibile seguire la partita dall’inizio, così non va bene». Da Cagliari, invece, arriva la protesta di Mario Caruso, che si è rivolto su Twitter direttamente alla pagina di Eleven Sports, senza ottenere risposte: «Da 15 minuti abbondanti esce un messaggio di errore e lo streaming non è disponibile. Vi rendete conto che è uno scandalo, vero?». Un disservizio che ha varcato l’oceano, dato che il Palermo dell’era Mirri-Di Piazza ha sempre fatto dell’internazionalizzazione un suo cavallo di battaglia. Negli Stati Uniti, però, lo spettacolo non è stato certo gradito: «Ho dovuto provare tre browser – è l’accusa di Lorenzo Vicini da Milwaukee -pensavo fosse perché vivo negli Usa, ma devono aggiornare il loro player. È troppo obsoleto».