Gazzetta dello Sport: “Ternana in ansia, solo cessioni. Palermo e Cremonese su Diakitè”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Ternana e le cessioni con il Palermo che avrebbe messo gli occhi su Diakitè.

Cera Nicola Guida a Cascia per la prima uscita della Ternana. Non c’era Paolo Tagliavento attuale amministratore unico. Un segnale, probabilmente, in vista del closing che era stato fissato per il 15 luglio scorso e che, parola del futuro presidente, «si chiuderà nel corso della settimana. Poi parlerò ufficialmente». Closing: atto indispensabile per dare il via al nuovo corso della Ternana destinato a cominciare con un ritardo che potrebbe di pagare in seguito. Perché il mercato fin qui ha prodotto soltanto uscite. vedi i vari Partipilo, Palumbo, Di Tacchio e Ghiringhelli senza contare quelli usciti per fine prestito come Favilli, Coulibaly, Cassata e Mantovani. Nelle poche parole spese nelle settimane passate Guida ha parlato di contenimento dei costi, di ringiovanimento dell’organico. Chiuso un ciclo cerca di aprirne un altro con una diversa progettualità.

Nuova linea Obiettivo salvezza, certo, ma con quali giocatori? E’ quanto si chiedono i tifosi in una navigazione a vista tra le nebbie calate sul cielo rossoverde. Tant’è che al di la del complicato ritorno di Favilli e Mantovani, voluti da Cristiano Lucarelli, per la Ternana si parla solo di giovani come Da Riva (Atalanta), Bondo (Monza) e Besaggio (Genoa) che da soli non potranno compensare le probabili partenze di Corrado (Inter), Diakité (Palermo o Cremonese), Celli (Südtirol), Martella (Feralpisalò) e forse Donnarumma (sondaggio del Cosenza). Fin qui solo cessioni. Il d.s. Leone, ieri a lungo con Guida, aspetta indicazioni dalla nuova società che non avrà quel 5% di Unicusano annunciato da Bandecchi. Così come non ci sarà Massimo Ferrero, scomparso dai radar dopo qualche apparizione. Si parla di un possibile ingresso di Simone Giacomini, ex presidente della Triestina, ma di certezze non ce ne sono e non ce ne saranno fino al closing che metterà fine alla gestione Bandecchi-Unicusano.