Gazzetta dello Sport: “Pronti, partenza, via! E il Palermo fa sognare. I debutti in campionato: storie di imprese e qualche fallimento. Nel 2004 oltre 32 mila spettatori con Toni subito mattatore”

“Parte il ventinovesimo campionato in Serie A del Palermo e per la settima volta consecutiva giocano in casa la gara d’esordio. Il bilancio delle prime giornate dei rosanero in A è di 9 vittorie, 5 pareggi e 14 sconfitte, 28 i gol fatti, 42 quelli subiti. Per tre volte sono state la Juventus e il Napoli ad inaugurare il campionato del Palermo, due volte è toccato alla Fiorentina, al Cagliari e all’Inter (una quando si chiamava ancora Ambrosiana) LONTANO DA CASA I rosanero devono aspettare fino alla stagione 1950­51 per cominciare la A davanti al loro pubblico. Prima di allora sei volte in trasferta nella prima giornata: cinque sconfitte e una clamorosa vittoria sul campo della Fiorentina, 3­0 nel 1948­49, impresa che vale al Palermo la copertina del Calcio illustrato. TRE K.O. IN CASA In tre occasioni i rosanero vengono sconfitti in casa nella prima giornata di campionato. È successo nel 1962­63 quando la Spal passa alla Favorita (1­0), nel 2007­08 con la vittoria della Roma (2­0) e nel 2012­13 col netto 3­0 del Napoli. Le sconfitte con Spal e Napoli inaugurano due stagioni che si concludono con la retrocessione dei rosanero in B. I DUE 4-3 Gol, spettacolo ed emozioni nei due 4­3 alla prima al Barbera, entrambe nell’era Zamparini. Il campionato 2006­07 non può iniziare in maniera migliore. In meno di mezzora il Palermo è avanti di 3 gol: apre Bresciano, poi Biava con uno spettacolare colpo di tacco, quindi Corini su rigore. La Reggina si scuote, Bianchi colpisce due volte, ma ci pensa Amauri a ristabilire le distanze, rendendo vano il terzo gol di Bianchi. Per Amauri e Bresciano è l’esordio in rosanero. L’altro 4­3 con l’Inter nel 2011­12. La partita è in calendario alla seconda giornata, ma la prima viene rinviata per uno sciopero indetto dall’Assocalciatori e verrà recuperata il 21 dicembre. Dunque esordio del Palermo contro l’Inter, allenata da Gasperini. Il 4­4­2 di Mangia mette in difficoltà i nerazzurri, che vanno in vantaggio con Milito, ci pensa Miccoli a riportare il Palermo in parità al 3’ della ripresa. Ancora Milito in gol, stavolta su rigore, pari del Palermo con Hernandez. Gli ultimi minuti passano alla storia: al 41’ Miccoli beffa su punizione Julio Cesar, al 43’ ci pensa Pinilla con una botta di destro, anche stavolta il portiere interista è colpevole. Inutile il gol al 46’ di Forlan. PER LA STORIA Il tanto atteso ritorno in A viene festeggiato con una vittoria sul Siena. È il 12 settembre 2004 e davanti a 32.290 abbonati Toni firma primo dei suoi 20 gol in quella stagione. Diversa la storia quattro anni dopo. Il Palermo perde malamente a Udine sabato 30 agosto, nell’anticipo di campionato. Il 3­1(doppietta di Di Natale) costa la panchina a Colantuono, esonerato dopo i primi 90’ della stagione. Lo sostituisce Davide Ballardini che guiderà i rosanero all’ottavo posto. La squadra gira con la regia di Liverani, Miccoli e Cavani segnano 14 gol a testa. UNA PER UNA 1932-33 Pro Vercelli-Palermo 2-0; 1933-34 Lazio-Palermo 1-0; 1934-35 Ambrosiana.-Palermo 3-0; 1935-36 Juventus-Palermo 3-1; 1948-49 Fiorentina-Palermo 0-3; 1949-50 Como-Palermo 1-0; 1950-51 Palermo-Atalanta 2- 0; 1951-52 Palermo-Fiorentina 2-0; 1952-53 PalermoJuventus 1-1; 1953-54 Napoli-Palermo 3-0; 1956-57 Palermo-L.R. Vicenza 3-1; 1959-60 Bari-Palermo 1-0; 1961- 62 Bologna-Palermo 1-0; 1962-63 Palermo-Spal 0-1; 1968- 69 Cagliari-Palermo 3-0; 1969-70 Juventus-Palermo 4-1; 1972-73 Milan-Palermo 4-0; 2004-05 Palermo-Siena 1-0; 2005-06 Parma-Palermo 1-1; 2006-07 Palermo-Reggina 4-3; 2007-08 Palermo-Roma 0-2; 2008-09 UdinesePalermo 3-1; 2009-10 Palermo-Napoli 2-1; 2010-11 Palermo-Cagliari 0-0; 2011-12 Palermo-Inter 4-3 (la prima partita in calendario Novara-Palermo 2-2 venne recuperata il 21 dicembre); 2012-13 Palermo-Napoli 0-3; 2014-15 Palermo-Sampdoria 1-1; 2015-16 Palermo-Genoa 1-0. IL BILANCIO Nove partite vinte, 4 pareggi, 15 sconfitte Gol: fatti 28, subiti 46″. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.