Gazzetta dello Sport: “Palermo, ma com’è dura subentrare in panchina”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato lo score degli allenatori, che prima di Stellone, sono subentrati in panchina dopo un esonero. Ecco quanto si legge:

“Esordire da subentrato a Palermo non è mai facile. In pochi hanno potuto gioire per una vittoria. Ne sa qualcosa anche Stellone che, alla sua prima sulla panchina rosanero, la scorsa stagione si è dovuto accontentare di un pareggio con il Bari. Una beffa arrivata nel finale, quando stava proprio per assaporare un successo di misura per 1­0. Nell’era Zamparini il pari è stato il risultato meno amaro più frequente, ma a comandare sono le sconfitte, suppure per due lunghezze. Dal 2002, prima stagione sotto l’egida del patron friulano, al 2018, sono subentrati 30 allenatori. Di questi, soltanto 6 sono stati vittoriosi, 11 hanno pareggiato, mentre 13 hanno perso. Da Arrigoni a Guidolin, da Delio Rossi a Ballardini, passando per Sannino e Gasperini fino ad arrivare a Corini e Iachini, è una lungas equenza spesso con molti rimpianti. In genere si pensa che il cambio di panchina possa sortire subito un effetto positivo, uno scossone che faccia invertire la tendenza di una squadra in crisi o magari entrata nel tunnel dell’appagamento. E, invece, sono solo 6 i tecnici che, arrivando in corsa, hanno preso tutta la posta in palio: Arrigoni, Pergolizzi, Guidolin, Ballardini, Mangia e Iachini. […]”.