Gazzetta dello Sport: “La Samp è salva, Ferrero dà l’ok alla vendita: evitato il crack ma ci sarà il -4”

 

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Sampdoria e la cessione a Radrizzani.

Fumata bianca, ma che fatica. La Sampdoria è salva, scongiurato il rischio default. Festa in città dopo l’annuncio arrivato poco prima delle 22 di ieri, che dà il via libera alla ricapitalizzazione da parte dei due futuri nuovi proprietari, i manager Andrea Radrizzani, patron del Leeds e Matteo Manfredi, rispettivamente fondatori di Aser Group e Gestio Capital, che con il loro intervento hanno salvato la società dall’ipotesi di una liquidazione giudiziale che avrebbe portato alla perdita del marchio ed alla ripartenza dalla Serie D. Una notizia festeggiata da caroselli di auto in città, con i tifosi in festa e una lunga notte di canti (e fuochi d’artificio a mezzanotte) sotto la sede di Corte Lambruschini da parte di quel migliaio di appassionati blucerchiati che per due giorni di fila hanno seguito e atteso buone notizie dall’assemblea degli azionisti aperta lunedì sera, poi sospesa ed aggiornata a ieri.

Meno quattro Anche se i tempi strettissimi dell’accordo non hanno consentito ieri di effettuare il pagamento degli stipendi dei tesserati relativi al primo trimestre 2023 prima della mezzanotte. E il ritardo comporterà una penalizzazione di quattro punti da scontare all’inizio del prossimo campionato di Serie B. Ma si tratta, comunque, del male minore, visti gli scenari apocalittici che già si intravedevano all’orizzonte. Invece, i due manager scesi in campo in extremis sono stati premiati nel loro sforzo battendo l’offerta rimodulata più volte da Alessandro Barnaba (il primo competitor che aveva tentato di salvare la Samp), riuscendo ad accordarsi anche con Ferrero medesimo.

«Abbiamo vissuto giornate intense – ha raccontato commosso il presidente Lanna prima di lasciare la sede – ed ora bisogna ringraziare tutte le parti coinvolte. Servirà ancora lavorare parecchio, ma la cosa difficile era fare il primo passo. Che è stato compiuto, anche se ora non bisogna smettere di pedalare. Ci sono tante cose da fare in poco tempo». Che emozione Momenti di gioia dopo tanta tensione anche per i due nuovi uomini-chiave della società che verrà: «Siamo orgogliosi. E, adesso, possiamo dirlo: è stata una vera e propria battaglia, siamo entusiasti. La storia e il blasone della Samp sono salvi», ha ammesso Radrizzani. «Il mio ringraziamento va a Matteo (Manfredi, n.d.r.) e all’avvocato De Gennaro. Da oggi si volta pagina». E il futuro? «Avremo tempo di illustrare il nostro progetto», ha assicurato Manfredi. Ma da oggi dopo nove anni tormentati comincia davvero un’altra storia.