Gazzetta dello Sport: “Il Palermo in emergenza? Si esalta ed è imbattuto”

“Il Palermo fin dall’inizio della stagione, è un segnale importante in termini di organizzazione e compattezza del gruppo. In principio il problema riguardava l’esodo dei nazionali, poi si è esteso all’elevato numero di infortuni che nell’ultima settimana ha raggiunto un dato da record. Almeno finora, il Palermo se l’è cavata egregiamente, in 4 gare affrontate con l’organico decimato dalle assenze non ha mai perso. La sfida con il Venezia è solo l’ultimo caso di una gara giocata con una squadra decimata. I NAZIONALI All’inizio sembrava che i rosanero avrebbero potuto soffrire gli impegni dei giocatori con le rispettive selezioni, invece dalle due gare coincise che gli appuntamenti internazionali che hanno privato Tedino dai 7 agli 8 elementi, sono arrivate le prime risposte convincenti con due pari: a Brescia (0-0) e in casa con il Parma(1-1). Poi è iniziata la gestione degli infortuni e delle squalifiche. Ad Ascoli, per esempio, senza Nestorovski fermato dal giudice sportivo, e con Coronado acciaccato e in campo solo per gli ultimi 10 è arrivato un altro 0-0. Con il match di sabato quindi sono 4 le partite nelle quali Tedino ha dovuto sopperire a gravi carenze di organico. Alla fine sono arrivati quattro pareggi, tre 0-0 e un 1-1. Nelle difficoltà, evidentemente, il Palermo si esalta subendo pochissimo, appena un gol in quattro match. E la gara di sabato contro gli uomini di Inzaghi è stato un vero e proprio manifesto di grande volontà e abnegazione alla causa, perché senza Cionek, squalificato, Bellusci, infortunato, Chochev, operato al menisco e Nestorovski, fermatosi in rifinitura, i rosanero hanno provato ugualmente  a vincere una gara contro un avversario tutto arroccato dietro la linea della palla. Gli uomini di Tedino, quindi, hanno dimostrato di saper stringere i denti, anche perché di quelli che erano in campo almeno due, Struna e Jajalo, sono stati recuperati in extremis dallo staff medico. ADATTATI Volendo scendere più nel dettaglio ai match già citati si possono aggiungere anche i due nei quali il Palermo si è dovuto presentare in campo con un esterno di sinistra adattato, per via delle contemporanea assenze per infortunio di Aleesami, Morganella e Rolando. Sono le partite di Pescara e Cremona, dove Tedino ha schierato in quel ruolo rispettivamente Fiordilino e Embalo raccogliendo in totale 4 punti, frutto di un pareggio e una vittoria. Il paradosso, a questo punto, è che le uniche due sconfitte in campionato, sono arrivate a organico quasi al completo. Due passi falsi arrivati inaspettatamente e che magari era lecito aspettarsi quando le defezioni erano davvero numerose. L’emergenza, insomma, è entrata nel Dna dei rosanero e l’allenatore dovrà continuare a fronteggiarla anche per il big match in programma contro il Bari al San Nicola domenica prossima. Jajalo e Murawski andranno in squalifica e ci saranno da valutare le condizioni di Bellusci e Nestorovski”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.