Gazzetta dello Sport: “Il nuovo corso Palermo con Fulignati e Diamanti. Il dopo Zamparini è cominciato nelle scelte di Lopez…”

“L’effetto Baccaglini non avrà sortito effetti positivi sul risultato del Palermo nella gara contro la Roma, ma ha avuto delle ricadute inedite sul comparto tecnico, facendo segnare un taglio col passato. Perché, dal match dell’altra sera, sono emersi segnali di discontinuità con la precedente gestione contraddistinta dai «desiderata» di Zamparini riguardo all’impiego di certi giocatori, nella maggior parte dei casi tutti quelli che afferiscono alla scuderia del consigliere Curkovic. CAMBIAMENTO Nella settimana del passaggio di testimone dall’imprenditore friulano all’ex Iena non sono passati inosservati l’esordio in porta di Andrea Fulignati e l’impiego a inizio ripresa di Alessandro Diamanti. Due mosse che potrebbero spiegare un allentamento della morsa dell’ex patron sul tecnico riguardo a due situazioni sulle quali si era mostrato sempre intransigente. La bocciatura di Posavec dopo la pessima prestazione con il Torino a beneficio di una chance per l’estremo difensore cresciuto nel vivaio rosanero, dà il senso del cambiamento tra passato e presente, tracciando una strada verso il futuro.
ANCHE PRIMA Che Fulignati avrebbe meritato una possibilità, visto il rendimento altamente incostante del croato, è qualcosa a cui aveva già pensato De Zerbi. Un pensierino lo aveva fatto anche Corini, così come Lopez, che fin dal suo arrivo si è accorto delle qualità dell’empolese. Il tecnico uruguaiano a differenza dei suoi predecessori, però, ha potuto beneficiare del defilarsi di Zamparini, che sull’idea di dare un turno di riposo al croato si è sempre messo di traverso, al punto da non voler deliberatamente acquistare un secondo portiere di esperienza che potesse dare garanzie sia al mercato estivo che a quello di riparazione. Una necessità segnalata da tutti i d.s. che si sono avvicendati quest’anno: Foschi, Faggiano e in ultimo anche Salerno. Fulignati, per essere all’esordio, non ha fatto rimpiangere il suo compagno: qualche responsabilità sui tre gol subiti magari ce l’ha ma, a differenza di Posavec, si è mostrato più reattivo e presente in area, creando i presupposti per una riconferma per la sfida a Udine. IMPRESCINDIBILE Per quanto riguarda Diamanti, la gara dell’altra sera ha smentito la teoria dell’ex presidente, secondo la quale il fantasista debba essere impiegato nell’ultimo quarto d’ora. Il suo ingresso a inizio ripresa ha riacceso una squadra che navigava nell’oblio dopo il gol subito. E francamente risulta difficile pensare a una formazione che ha ancora i numeri a favore per centrare la salvezza senza i lampi di Diamanti, per quanto può determinare in termini di assist e di giocate all’interno di un contesto con evidenti limiti tecnici, per di più indebolito al mercato di gennaio. La squalifica a cui andrà incontro Bruno Henrique pone la forte candidatura fin dall’inizio del trequartista per l’Udinese. Baccaglini ha detto più volte che non entrerà mai in vicende tecniche, anche perché deve ancora imparare molto da questo sport. E, con Lopez sgravato da pressioni e più libero di decidere, tutto può accadere.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.