Gazzetta dello Sport: “I tifosi sul Web: «Domenica tutta la squadra in ginocchio sotto la curva»”

“I tifosi insorgono, al momento solo sui social, ma non è escluso che possa montare una forma di contestazione più concreta. L’umiliante sconfitta con la Lazio li ha scatenati e hanno scaricato il proprio veleno nei confronti di squadra e dirigenza. Non era mai accaduto che il Palermo si trovasse sotto di 5 gol dopo appena 26 minuti. Sui muri insorge la rabbia di quella frangia che ha ancora la pazienza di seguire una partita del Palermo. «Imbarazzanti! Vergogna! Cosa abbiamo fatto per meritarci tali umiliazioni?», è quello che si trova scritto un po’ ovunque su Facebook. «Baccaglini, il vero‘fondo’ lo stiamo toccando noi tifosi del Palermo», si legge. Già, perché adesso anche il nuovo presidente viene preso mira, accusato di essere sparito ultimamente dalla circolazione dopo i proclami delle prime settimane dal suo insediamento. «Dov’è il presidente Baccaglini? – dice Paolo Marchese sulla pagina ufficiale dell’U.S. Città di Palermo – Si è dileguato, forse si vergogna a farsi vedere. D’altronde cosa potrebbe dire? O forse non ha la faccia di dire la verità? Mi sa che anche lui dovrà sparire da Palermo…aspettiamo fine mese». Poi gli attacchi si spostano sulla squadra e sulla gestione Zamparini. «Se avete dignità (ma non credo), domenica inginocchiatevi prima dell’inizio della partita e chiedete scusa ai tifosi – scrive Antonio Lombardo – anche se non è colpa solo della squadra, ma anche della dirigenza. Buona vita Zamparini, buona vita Curkovic…». IRA CONTRO ZAMPARINI La maggior parte della contestazione social mette nel mirino Maurizio Zamparini. «Il delitto perfetto di Zamparini – posta Giancarlo Patti ­ non ci è riuscito l’anno scorso perché aveva in squadra professionisti seri degni della Serie A e quest’ anno ha fatto di tutto per retrocedere la squadra e prendersi il salvacondotto di 25 milioni per la retrocessione in B. Molti di questi giocatori farebbe brutta figura anche in Serie B e la difesa forse potrebbe giocare solo in Lega Pro» Rincara la dose Paolo Marchese: «Mi sento di dare un consiglio al friulano: sparisca per sempre da Palermo. I tifosi lo ricorderanno come un individuo indegno, falso, arrogante, senza un briciolo di sentimento nobile e riconoscente verso questi tifosi e gloriosi colori. Ha umiliato una città”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.