Gazzetta dello Sport: “Cionek senza freni. Dopo il Palermo applausi… Europei”

Ti aspetti Oscar Hiljemark e invece spunta Thiago Cionek. Dei due rappresentanti del Palermo agli Europei il debutto ha sorriso prima al brasiliano naturalizzato polacco. Per Cionek è la favola nella favola, iniziata a gennaio con l’arrivo in Serie A, 30 anni, dopo tanta gavetta tra Padova e Modena in B, proseguita con l’esordio a Verona contro il Chievo e culminata con la salvezza acciuffata in extremis da protagonista. Perché da quando Ballardini l’ha schierato titolare al posto di Struna, la difesa rosanero è diventata improvvisamente un bunker (solo due gol nelle ultime 4 gare). Ha lavorato per dimostrare di essere un giocatore valido per il Palermo e utile alla Polonia. Il finale in crescendo della stagione gli ha fatto staccare il biglietto per il Campionato Europeo, quando forse neppure lui se lo aspettava più. I 90’ giocati contro l’Ucraina due giorni fa, non solo sono coincisi con il debutto in una gara ufficiale, ma per Cionek hanno avuto il dolce sapore di una vittoria senza subire reti. Meglio di così per il difensore non poteva andare, visto che finora con la nazionale aveva giocato soltanto gare amichevoli e aveva assistito dalla panchina a quasi tutte le gare di qualificazione. Con l’Ucraina ha fatto una gara di sostanza e di sofferenza alle prese con Konoplyanka, ma alla fine ha messo in campo la sostanza che contraddistingue le sue prestazioni. IN DIECI ANNI UNICA REGIA Riflessi rosanero in ambito internazionale non si registravano dal 2012 con Balzaretti, ultimo giocatore del Palermo convocato in Nazionale e protagonista degli Europei di quell’anno con la finale persa con la Spagna. Un percorso iniziato nel 2006 con l’Italia campione del mondo con 4 cinque giocatori rosanero: Barzagli, Zaccardo, Grosso, Barone. E un filo conduttore che arriva fino a Cionek, perché l’artefice in chiave mercato è sempre lo stesso. Perché se fu l’intuito di Rino Foschi a puntare sui giovani poi diventati campioni del mondo 10 anni fa, o l’abilità di portare Balzaretti in rosanero nel 2009, dietro l’arrivo dell’ex difensore del Modena c’è la stessa firma. E’ stato il nuovo d.s. rosanero a consigliare a Zamparini lo scorso gennaio l’acquisto di Cionek. Lo seguiva per il Cesena e disse al presidente che sarebbe stato utile alla causa rosanero. SOTTO CON LA SVIZZERA Diciamo che, anche se già i primi contatti per il suo ritorno in Sicilia erano stati avviati, Foschi ha di fatto effettuato il suo primo acquisto per la nuova stagione con sei mesi di anticipo e i risultati con il difensore di origini brasiliane gli stanno dando ragione. Cionek intanto si gode il momento e pensa a come fare lo sgambetto alla Svizzera, prossimo avversario della Polonia. «Recentemente abbiamo giocato contro di loro (in amichevole, ndr) e abbiamo pareggiato, stavolta sarà diverso – dice Cionek ­. Ho debuttato in nazionale grazie al c.t. Nawalka, cerco sempre di ricambiare la sua fiducia. Bisogna fare i complimenti alla squadra per la gara con l’Ucraina, bravi ad adattarci al loro gioco»“. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.