Gazzetta dello Sport: “Catania pazza per Pozzebon. Festa, applausi e ciao Messina”

Lo ha ammesso lo stesso presidente del Messina, Franco Proto parlando proprio ieri con l’emittente peloritana Rtp nella giornata di ieri: «Pozzebon non lo avrei ceduto mai». E, invece, la vecchia società giallorossa ha scambiato l’attuale centravanti del Catania con Anastasi e Da Silva. Era un momento in cui il Messina aveva necessità di cambiare qualcosa in formazione e il Catania cercava nuovi interpreti per l’attacco. 

NESSUNA RIVINCITA Il gol di Pozzebon al San Filippo non è stata una rivincita. Il ragazzo non ha parlato nel post partita, ma è chiara la sua soddisfazione. Alla vigilia aveva detto: «Messina mi ha dato molto, ho ancora molti amici e ho grande gratitudine per chi mi ha permesso di crescere. Ma adesso il mio futuro è Catania e il Catania. Devo fare bene qui». Come promesso, a Messina, Pozzebon ha segnato esultando. Aveva spiegato: «Non c’è nulla di male, non sono ipocrita, indosso la maglia del Catania, ma ho rispetto per il Messina». Un rispetto che non viene meno se dopo un successo personale si gioisce.

DOPPIA CIFRA In ogni caso il ragazzo è approdato in doppia cifra: otto gol a Messina, due a Catania. Una stagione di grande effetto per Demiro che in rossazzurro ha trovato subito convinti ammiratori tra il pubblico, ma anche a Petrone piace molto il suo movimento in area e la protezione della palla. L’intesa con Tavares è destinata a crescere partita dopo partita, anche in ottica degli spareggi. Intanto ecco il Melfi al Massimino: Pozzebon si ricandida per il ruolo di goleador rossazzurro, anche se avrà parecchi concorrenti.

PORTE APERTE Per celebrare il successo col Messina, ieri il Catania ha aperto le porte ai tifosi alla ripresa degli allenamenti a Torre del Grifo. Domenica mancherà Drausio, squalificato, ma anche Di Cecco e Baldanzeddu. I 200 tifosi hanno subito notato una presenza diversa dal solito, quella di Ciccio Lodi che, rotto l’accordo con l’Udinese, ha chiesto al Catania di allenarsi e ieri si è presentato in campo, salutato dai tifosi. Solo corsa, poi Lodi ha assistito alla partitella in famiglia (Petrone ha alternato titolari e riserve) finita 4­1 per la squadra A: doppietta di Fornito, il protagonista del confronto. Il più applaudito però, manco a dirlo, è stato proprio Pozzebon“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.