Gazzetta dello Sport: “Baby in carriera. Baccin pregusta l’ora di Bonfiglio: «Rapido e bravo, pronto al grande salto»”

“Un altro ragazzo della Primavera in prima squadra. Ancora non ha fatto il proprio esordio ufficiale, ma la convocazione di Francesco Bonfiglio contro la Samp, equivale ad un battesimo. Presto, insomma, anche l’attaccante di San Giuseppe Jato potrebbe esordirà in Serie A. Bonfiglio è il nono prodotto del settore giovanile portato in prima squadra dalla gestione Baccin­Bosi, dopo Goldaniga, Embalo, Bentivegna, La Gumina, Lo Faso, Pezzella, Alastra e Fulignati. Un autentico successo: «Beh, lavoriamo per questo – dice con soddisfazione Baccin, responsabile del settore giovanile –. Il nostro obiettivo è portarne su il più possibile, prepararli bene per quando verranno chiamati». ESTERNO DOC In attesa di vedere Bonfiglio all’opera, Baccin ci spiega che tipo di giocatore è: «E’ un esterno offensivo, molto rapido e tecnico. Le sue armi migliori sono il dribbling e la rapidità palla al piede. A chi somiglia? Se devo fare un nome dico Maxi Moralez, il folletto argentino che abbiamo visto all’Atalanta, sia per caratteristiche tecniche che fisiche». Bonfiglio, infatti, è alto poco più di 1,60, ama giocare da esterno e quest’anno nella Primavera ha segnato 7 gol in 18 partite giocate. A volerlo in prima squadra è stato direttamente Diego Lopez: «Credo sia ormai pronto per il grande salto – dice ancora Baccin –. L’unico dubbio riguarda la sua fisicità, che può essere un limite ma anche un pregio. Francesco nasconde la palla agli avversari e proprio per questo potrebbe rivelarsi utilissimo in determinate partite. Quest’anno è rimasto con noi da fuoriquota perché abbiamo ritenuto avesse un deficit di autostima che penso abbia colmato». Bonfiglio è arrivato al Palermo nel 2008, quando aveva 11 anni. La sua prima maglia è stata quella della Jatina, la squadra del suo paese. In rosanero è cresciuto con Lo Faso: «Sia quest’estate che a gennaio abbiamo avuto diverse richieste – svela Baccin –, soprattutto da squadre di LegaPro, ma abbiamo preferito farlo maturare qui. E direi che abbiamo fatto bene, se pure Lopez si è accorto di lui»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.