Galliani: «Non accettiamo la permanenza in C. Il Monza in un modo o nell’altro farà la B l’anno prossimo»

Intervenuto ai microfoni di “Radio 24”, Adriano Galliani, Amministratore Delegato del Monza, ha parlato chiaramente delle problematiche calcistiche relative all’emergenza Coronavirus. Le sue parole: «Il Coronavirus non lo immaginavo affatto, ci ha spiazzato. Mi auguro che il campionato possa terminare regolarmente visto il vantaggio abissale accumulato dal Monza. Agire di sistema è difficile, bisogna intervenire soggettivamente caso per caso a livello di società che sono delle S.p.A. Purtroppo in Serie C il 70% dei calciatori percepisce meno di 50 mila euro al lordo. Non accettiamo eventuale permanenza in C con il congelamento, il ragionamento stride. Il Monza primo non può rimanere in Terza Serie e ultima in B mantenere la Cadetteria. In caso di blocco definitivo avremmo vinto legittimamente sul campo e dopo gli sforzi fatti il Monza non meriterebbe di rimanerci, faremmo chiaramente ricorso. Il Monza in un modo o nell’altro farà la B la prossima stagione, a meno che qualcuno dietro, se si riprende, sia in grado di superarci. Sugli stipendi abbiamo deciso, col permesso del patron Silvio Berlusconi, di proporre riduzione stipendi solo ai giocatori e il mister della Prima che hanno accettato responsabilmente. Nessun’altra riduzione a staff tecnici e ai dipendenti appartenenti alla nostra società».