Frosinone, Stirpe: «Salvezza? Sono fiducioso»

Nel corso dell’evento “L’autismo in tutti i sensi” allo stadio Benito Stirpe di Frosinone, ha parlato con la stampa il Presidente del Frosinone Maurizio Stirpe.

«Quando questo stadio è stato concepito lo è stato fatto per eventi di questo genere e per riserva per eventi sportivi come il calcio. Ogni volta che ci sono queste manifestazioni per noi è grande motivo di orgoglio perchè significa che abbiamo raggiunto lo scopo. Ieri grande consenso da parte dei tifosi per l’allenamento a porte aperte. Ha dato un senso di famiglia e in tanti la volevano ringraziare… Indubbiamente noi lo faremo con una maggiore frequenza qualora potremmo predisporre di strutture di allenamento dove poter accogliere i tifosi. Oggi nelle zone dove potrebbero essere concentrati i tifosi c’è il terreno sintetico. In futuro spero che potremmo dare una maggiore frequenza a questo tipo di situazioni.  Una fotografia del momento del suo Frosinone? Io non mi aspettavo risultati diversi da quelli che abbiamo raccolto. Lo abbiamo fatto sicuramente in un modo singolare, siamo andati molto bene all’inizio forse perchè ci hanno sottovalutato e non hanno fatto i conti con l’entusiasmo che potevamo avere. poi abbiamo avuto tante difficoltà, soprattutto non smetterò mai di sottolineare i tanti infortuni che abbiamo avuto in un reparto che già non eccedeva per abbondanza e in cui abbiamo avuto infortuni lunghi che sono stati devastanti per poterci esprimere al meglio. Nel calcio però ci sta. A parte questo andamento anomalo all’inizio e non proprio buono nell’ultimo periodo ma sui punti per quello che dovevamo fare e per il percorso che dobbiamo compiere non sono molto sorpreso. Fiducioso per la salvezza? Si, assolutamente si io penso che se non perdiamo la testa abbiamo buone possibilità di salvarci. L’ambiente non deve perdere la testa, rimanere compatto e metterci nella condizione di giocarcela fino alla fine».