Foggia, UFFICIALE: Marchionni è il nuovo allenatore «Rosa competitiva, girone difficile»

Le parole di Marchionni nella conferenza stampa di presentazione tenuta questa mattina presso la sala stampa ”Fesce” dello “Zaccheria”:

«So che ci sono dei rischi ma ho visto una squadra attenta e vogliosa che vuole far parlare il campo. Il mio augurio è che tutti possiamo aiutare questi ragazzi a dare il meglio. Ci metterò la faccia quando le cose andranno male, ma le vittorie saranno solo dei ragazzi.

Contro il Potenza dovremo far parlare il campo nel modo giusto. Mi auguro che Foggia-Potenza sia una bella partita. Loro sono una bella squadra con un allenatore importante che conosco, ma se ci metteremo la determinazione giusta potremo dargli filo da torcere. In questo momento è giusto lavorare per quello che hanno fatto e non cambiare troppo sui moduli. Ogni allenatore ha un suo concetto ma adesso va tirato fuori quello che già hanno. Per me i moduli non esistono e sono i calciatori a fare il modulo. Se i calciatori si aiutano può capitare di trovarsi a 3 o a 4 dietro. Tutti sono importanti e tutti possono determinare qualcosa.

Si parla sempre degli avversari ma secondo me si deve parlare di noi. A volte quando si parte svantaggiati si riesce a dare qualcosa in più ed io credo che in campo possiamo dimostrare tanto. Il campo parla e dovremo farlo parlare nel modo giusto.

Non voglio arrivare alla partita col Bari che le abbiamo perse tutte. So che sarà una partita sentita, ma ai giocatori la spinta viene da sola. Per me il 1° novembre è una data X e devo arrivarci nel modo giusto. Ora non pensiamo al Bari, ma che dobbiamo giocare ogni 3 giorni, migliorando di partita in partita.

Il calcio è determinato dai calciatori che si hanno. Il calcio è uno solo e si deve vincere. Ci possono essere buone e brutte partite, ma si deve sempre cercare di trasmettere qualcosa in più. I miei calciatori ora devono sentirsi tranquilli e devono sapere di avere un allenatore che vuole aiutarli ed il meglio anche per loro.

Il calcio per me è passione e la trattativa è nata velocemente ma sono felice. Mi fido del direttore ed è giusto che abbia già fatto la squadra perché prima ci sono stati altri allenatori. Per me la rosa è competitiva.

Il girone C per me è quello più difficile perché ci sono tante società blasonate. Dovremo metterci voglia e determinazione per portare a casa i 3 punti».