Focus serie A: Higuain contro tutti nella corsa al titolo di capocannoniere?

Al termine della 17^ giornata di serie A è tempo di bilanci e di previsioni per l’anno futuro e per il resto del campionato. Un dato che salta vistosamente all’occhio è la costanza di rendimento dell’attacco del Napoli, guidato da un super Gonzalo Higuain, lo stesso che nella scorsa stagione era mancato alla squadra azzurra, condannandola con diversi rigori sbagliati e prestazioni non esaltanti a non approdare in Champions League. Ma dopo l’addio di Benitez e l’arrivo di Sarri sembra tutto diverso, sembra quasi che quest’anno lo scudetto non sia più una missione così impossibile.

L’attaccante argentino guida da solo la classifica capocannonieri con 16 gol, mentre ben sei reti sotto comincia il resto della graduatoria, con gli inaspettati secondi posti di Eder della Sampdoria, autore di un ottimo avvio di stagione, e di Kalinic della Fiorentina, bomber croato approdato in viola quest’anno che sta lasciando tutti a bocca aperta. Le sorprese in questa classifica non mancano: Dybala guida l’attacco della Juventus con otto centri, stesse reti di Bacca al Milan, a quota sette troviamo Ilicic, Insigne, Maccarone e Pjanic, sicuramente bomber inattesi, insieme ad Icardi che ha perso un po’ di tempo a sbloccarsi, ma che nelle ultime giornate sta segnando con continuità.

Non solo top sorprendenti, ma anche flop clamorosi. Uno su tutti l’attesissimo Dzeko della Roma, fermo a quota tre insieme a Toni, che però è stato fuori a lungo per infortunio; situazione infelice in casa Lazio con Djordjevic a quota due e con Klose che non ha ancora trovato la rete in questa stagione; non brilla nemmeno l’attacco del Torino, con Quagliarella fermo a quota quattro, Maxi Lopez a tre e Belotti ad una sola rete.

La corsa verso il titolo di capocannoniere di questa serie A 2015/16 sembra avere già un vincitore al giro di boa, ma non sono da escludere colpi di scena. Certo è che se il Napoli di Higuain dovesse continuare su questi numeri, il bomber argentino vincerebbe con grande distacco l’ambito premio, ma si deve guardare le spalle dalle rivelazioni Kalinic, Dybala e Bacca, con Icardi pronto alla rimonta.