Escl. Muraro: «Palermo al ‘Bentegodi’ senza rabbia, Gilardino grande attaccante ma non adatto ai rosa. Contro la Lazio assenza Vazquez peserà»

Il Palermo perde ancora, ieri contro il Chievo la squadra di Novellino ha rimediato 3 gol e l’ennesima sconfitta. La classifica resta immutata per via delle débâcle di Carpi e Frosinone; ma domenica al ‘Barbera’ arriverà la Lazio. Di questo e non solo abbiamo parlato con Carlo Muraro, ex giocatore dell’Inter, oggi telecronista Sky, che proprio ieri ha commentato la gara dei rosanero al ‘Bentegodi’ al fianco di Massimo Tecca. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva ai microfoni di Ilovepalermocalcio.com:

Ieri ha avuto modo di commentare la partita persa dal Palermo contro il Chievo, che idea si è fatto della squadra di Novellino?

«Proprio come detto in telecronaca mi ha impressionato in negativo la mancanza di rabbia e di cattiveria agonistica. Oltre ai difetti che ha anche evidenziato Novellino sulla mancanza di attenzione in certi momenti della gara».

Novellino, delusione a parte, ha più volte ribadito la sua convinzione: il Palermo si salverà. Lo pensa anche lei?

«Io credo che per il ruolo che ha sia fondamentale convincere sia i giocatori che tutto quello che circonda il Palermo, non può dire il contrario. Deve cercare di mantenere il gruppo unito e lavorare per quell’obiettivo, anche se non sarà facile. Talvolta le prestazioni in partita sono sconfortanti sia per quanto riguarda l’allenatore che per i tifosi. E’ anche vero che il Palermo veniva da una settimana particolare in cui ha dovuto fare a meno di diversi giocatori impegnati con le nazionali e penso sia stato un fattore condizionante».

Una delle poche note positive di questo Palermo è Alberto Gilardino, che ieri andando a segno ancora una volta ha ridato speranza ai rosa, anche se solo per poco…

«Io di Gilardino posso solo parlar bene. E’ uno che fa sempre gol. Credo però che non sia l’attaccante adatto al gioco del Palermo, lo dico sin dal suo arrivo in Sicilia. Il Palermo aveva bisogno di un giocatore più mobile che aiutasse Vazquez e anche i centrocampisti ad entrare in area. Invece Gilardino è “solo” un uomo da area di rigore».

Domenica il Palermo riceverà al Barbera una Lazio reduce dalla sconfitta nel derby e con un nuovo allenatore. Che gara si aspetta?

«Quando si cambia allenatore è sempre un momento particolare in cui tutti si rimettono in discussione. Credo che per il Palermo sarà un’ulteriore difficoltà. La Lazio è una squadra tecnicamente molto valida e difficile da incontrare per la sua cattiveria agonistica. Mi auguro per il Palermo che trovi una Lazio come quella vista nel derby, perché altrimenti non sarà facile».

Inoltre ai rosa mancherà Vazquez…

«Eh si, gli mancherà l’unico giocatore che fa gioco in questo momento nel Palermo. E’ in grado di saltare gli avversari, ha piede per mettere in condizione di far gol a qualsiasi compagno. La mancanza del ‘Mudo’ sarà una grossa perdita per la squadra di Novellino».