Escl. Marson: «Arriviamo alla Viareggio Cup nel migliore dei modi, siamo un gruppo unito. Ringrazio tutti i tifosi, vogliamo fare un grande finale di stagione»

Il 14 marzo prenderà il via la 68^ edizione della Viareggio Cup, il torneo mondiale di calcio per selezioni giovanili di club. La Primavera del Palermo inizierà la propria avventura proprio lunedì alle ore 15 contro il Mounana, squadra gabonese. Per parlare di come si appresta ad affrontare questa competizione la squadra rosanero, noi di Ilovepalermocalcio.com, abbiamo intervistato in esclusiva il portiere della Primavera rosanero, Leonardo Marson.

Leonardo, come si presenta la squadra rosanero a questa Viareggio Cup? 

«Arriviamo nel migliore dei modi. Siamo in un grande momento di forma, nonostante le assenze importanti, la forza del gruppo è stata fondamentale nelle vittorie che ci hanno permesso di scalare la classifica in campionato. A cosa puntiamo? Puntiamo ad arrivare più in fondo possibile nel Torneo, perché penso che la nostra squadra non ha niente di meno rispetto a quelle che possono sembrare le favorite alla vigilia. Negli ultimi anni il Palermo ha sempre fatto bene al Viareggio, non vedo perché quest’anno non possiamo fare ugualmente».

Nel girone 2 del gruppo A, vi troverete insieme ad Atalanta, Feyenoord e Mounana. Ne temete qualcuna in particolare?

«L’Atalanta è un ottima squadra, quando ero al Milan ho giocato contro diversi ragazzi del ’98 e del ’97 che attualmente fanno parte di questa squadra. Il Feyenoord personalmente non lo conosco, ma di sicuro, stando alla tradizione, sarà un’ottima squadra che metterà in campo un grande calcio. Il Mounana penso che sarà l’incognita del girone, molto forti dal punto di vista fisico, ma vulnerabili da quello tattico. Però non mi sbilancio su di loro: potrebbero essere una sorpresa, come anche una squadra “materasso”».

Lunedì alle ore 15, scenderete in campo contro quest’ultima squadra. Come avete preparato l’incontro?

«Noi prepariamo tutte le partite quasi allo stesso modo. E’ ovvio che qualche variante tattica c’è, anche se puntiamo principalmente ad imporre il nostro calcio, cercando di giocare molto con la palla a terra e di ottenere sempre il massimo da quello che riusciamo a creare, puntando principalmente alla concretezza».

Tornando al campionato, la Roma dista solamente 3 punti, anche se ha una partita in meno. Il vostro obiettivo è il primato del girone?

«Personalmente più che preoccuparmi della Roma, io penserei alla Lazio che sta dietro di sette punti rispetto a noi. Arrivare primi o secondi, ai fini del regolamento del girone, è la stessa cosa in vista del raggiungimento delle Final Eight. Poi, ovviamente, arrivare primi è un’altra cosa, ma con sole quattro partite rimaste la vedo davvero dura, perchè la Roma è una grandissima squadra. Noi cercheremo di fare 12 punti e se loro sbaglieranno qualcosa noi staremo con il fiato sul collo pronti a raggiungerli e magari anche a superarli».

Nelle ultime 12 partite avete collezionato ben 11 vittorie e tu hai subito solamente 5 reti. Ti aspettavi all’inizio della stagione di poter ottenere un rendimento simile?

«Ho sempre avuto grande fiducia nella nostra squadra, anche all’inizio quando nelle prime giornate i risultati non arrivavano. La nostra è una rosa di qualità, che abbina giocatori di grande esperienza nel campionato Primavera, come Pirrello, Ferchichi e La Gumina e nello stesso tempo ci sono ragazzi che vengono come me dagli Allievi Nazionali, che hanno dato una grande mano e che si sono ben inseriti nel corso della stagione. Quindi sì, mi aspettavo di fare un grande campionato. Magari non di arrivare a questo punto della stagione messi così bene, venendo dall’esperienza dello scorso anno, ma ho sempre pensato che con il lavoro e la determinazione saremmo riusciti ad arrivare lontano».

Hai ricevuto già due convocazioni in prima squadra a febbraio. Cosa ti aspetti dal futuro?

«Andare in prima squadra è sempre un’emozione particolare che auguro a tutti. Ti fa sentire un giocatore vero. Ma in questo momento sono concentrato al cento per cento sulla Primavera, per cercare di fare bene in questo Torneo di Viareggio e di concludere nel migliore dei modi la regular season, per poi infine giocarci nel migliore dei modi le Final Eight. Per la prossima stagione si vedrà, ancora non so cosa accadrà, ma in questo momento non ci voglio pensare».

Sono tantissimi i tifosi rosanero che seguono la Primavera. Vuoi dir loro qualcosa?

«Ringrazio tutti quelli che ci seguono nelle partite al “Santa Flavia” ed addirittura agli allenamenti, ma anche quelli che tramite i social network ci seguono e ci danno una mano. Per noi è molto importante il loro supporto perché penso che una squadra con una tifoseria importante possa fare paura, rispetto ad una squadra che ha poco seguito. Penso che i tifosi siano il dodicesimo uomo in campo, aiutandoci a vincere le partite incutendo timore agli avversari. Chiedo ai tifosi del Palermo di aiutarci e di sostenerci sempre in questo finale di stagione, perché è molto importante per noi».