Due retrocessioni, 6 fallimenti e 12 ripescaggi, è caos: mano pesante in Serie A, tra colpi di scena e clamorosi ribaltoni. I dettagli

E’ una giornata fondamentale per il calcio italiano, iniziano infatti oggi i processi che riguardano Parma e Chievo, i due club sono a serio rischio retrocessione, sono in arrivo infatti richieste pesantissime da parte della Procura. Partiamo dal Chievo. Il club è accusato di plusvalenze fittizie realizzate con il Cesena, contestate ben 15 operazioni e trenta calciatori coinvolti, valore ‘gonfiato’ per consentire al club di alterare i bilanci, aumentare la consistenza patrimoniale ed ottenere il rilascio delle licenze per l’iscrizione ai campionati. E’ proprio questa l’accusa che rischia di portare il Chievo alla retrocessione, la novità è che le richieste di penalizzazione dovrebbero riguardare il campionato appena concluso, la richiesta sarà quasi sicuramente la retrocessione, bastano infatti 6 punti di penalità per sancire la retrocessione del Chievo. Pronto al ripescaggio al suo posto il Crotone.

 

La Procura ha intenzione di chiedere una sanzione pesante anche per il Parma, ed anche in questo caso da scontare nel campionato appena concluso, pure in questo caso la richiesta dovrebbe essere quella della retrocessione. Con un solo punto di penalità il Parma sarebbe ancora in A, con almeno due sorpasso in classifica da parte del Palermo che però rischia penalità per un illecito amministrativo. A questo punto incredibilmente in pole per la Serie A c’è il Venezia. In Serie B ufficialmente out due squadre, si tratta di Bari e Cesena, pronte al ripescaggio Siena e Ternana, è solo questione di ore. A serio rischio anche l’Avellino, a beneficiarne in questo caso sarebbe la Pro Vercelli.

Situazione drammatica anche in Serie C, out Reggiana, Mestre ed Andria mentre riesce a farcela la Lucchese, buone notizie in arrivo anche per Cuneo e Matera che hanno depositato il ricorso. Dopo i ripescaggi in Serie B i posti per completare l’organico di Serie C dovrebbero essere 7.

(Calcioweb.eu)