Da Catania «Lo stadio “Massimino” è un campo di patate. Non si può pensare di giocare altrove»

Vincenzo Parisi, presidente del “Comitato Cittadino Romolo Murri” ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Rei Tv, soffermandosi sulle precarie condizioni del manto erboso dello stadio “Massimino” di Catania. Ecco quanto riportato da “Tuttocalciocatania.com”:

«Più che definirlo un terreno di gioco, forse parlare di campo di patate è il termine più esatto. Ogni anno la situazione è questa. Non voglio dire che la responsabilità sia di Tizio o Caio, ma chi aveva il compito di occuparsene non può permettersi di fare iniziare il campionato in queste condizioni. E’ un rischio per i giocatori stessi e mortifica l’immagine della città. Lasciamo stare i proclami fatti sullo stadio, i 6 milioni di euro, la riqualificazione, il tabellone ed i seggiolini ma anche il campo da calcio no».

«Sono abbonato, ho rifatto l’abbonamento dando il mio contributo. Non è assolutamente pensabile andare a giocare altrove. E’ brutto, squallido. La programmazione dov’è? Vorrei che qualcuno si assumesse davvero la responsabilità degli errori commessi. Questo è un grave errore. L’amministrazione comunale dovrebbe fare mea culpa. Se si dice di essere tifosi, servirebbe maggiore impegno. Non si può lasciare tutto al caso».