Criscitiello sullo striscione contro Napoli: “A Verona l’ignoranza regna sovrana”

Attraverso il suo editoriale su “TMW” Michele Criscitiello si è espresso tra i tanti argomenti anche sullo striscione da parte dei tifosi del Verona inneggiando ad attacchi da parte di Russia e Ucraina verso Napoli.

Ecco quanto scrive il giornalista:

“[…]. Parentesi extra calcio. Non va più bene dire “erano 4 scemi che non rappresentano una città intera”. Ora, davvero, basta. Verona si assuma le proprie responsabilità. Le colpe non sono solo dei teppisti terroristi che pensano, preparano ed espongono uno striscione di quel tipo. Indecente, alla luce di quello che sta accadendo in Ucraina. Cosa volete dimostrare? Cosa volete augurare? Che in una città come Napoli bisogna attaccare la gente di Napoli per vedere le stesse immagini di Kiev con donne e bambini morti in strada e gente senza una casa? 4 deficienti non rappresentano Verona, vero, ma tutta la città, la politica e la società devono prendere seriamente le distanze. Oggi, non domani. Anche perché, nel 2022, al tempo dei social chi ride e chi pubblica quelle cose significa che la pensa come i terroristi che quello striscione l’hanno scritto. Deve intervenire la Procura federale ma anche la Procura della Repubblica. Nelle città siamo pieni di telecamere è impossibile non risalire a questi delinquenti. Le liti in campo, gli sfottò, i cori, ci stanno. Non siamo Santi e neanche finti preti. Lasciamoci l’essenza del calcio ma peccato che questo non sia calcio ma solo uno schifo al quale assistiamo troppo spesso in una città bella come Verona. Peccato che alcuni veronesi siano ancora in circolazione a piede libero. Poi, però, siate coerenti e non prenotate le vostre vacanze a Ischia e Capri”.