Covid: è ufficiale, la Sicilia passerà in zona gialla. Cosa cambia e cosa si può fare

La Sicilia tornerà in zona gialla da lunedì. L’attuale ordinanza che prevede la zona arancione fino al 15 febbraio, ‘scade’ un giorno prima, perché quando si fa il calcolo della declassificazione bisogna applicare due settimane. Altre tre regioni – Abruzzo, Liguria, Toscana – e la provincia di Trento, passano in zona arancione. Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà nelle prossime ore le ordinanze, valide a partire da domenica.

In arancione restano anche l’Umbria e la provincia di Bolzano anche se per entrambe i governatori hanno disposto misure ancora più restrittive. (Ansa)

COSA CAMBIA IN ZONA GIALLA
Il passaggio alla zona gialla consentirà alla Sicilia una maggiore libertà soprattutto negli spostamenti e consentirà a bar e ristoranti di riaprire anche se fino alle 18.

SPOSTAMENTI
Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5. Ma rispetto alla zona arancione si potrà uscire dal proprio comune e spostarsi liberamente all’interno della regione. Confermate le deroghe per esigenze di lavoro, necessità o motivi di salute.

VISITE A PARENTI E AMICI
Anche in zona gialla è possibile far visita a parenti e amici, o comunque raggiungere un’altra abitazione privata una sola volta al giorno negli orari consentiti per gli spostamenti (dunque tra le 5 e le 22) ma per un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione e ad eccezione di minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti.

BAR E RISTORANTI APERTI
Riaprono bar e ristoranti, a cui in zona arancione è stato consentito solo il servizio a domicilio e l’asporto. Con la zona gialla si potrà anche consumare cibi e bevande all’interno dei locali ma dalle 5 alle 18. Dopo le 18 è consentito l’asporto fino alle 22, ma non possono farlo gli esercizi che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.

CENTRI COMMERCIALI
Nei festivi e prefestivi chiusi i centri commerciali, anche se possono svolgere l’attività al loro interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole

SPORT E BENESSERE
Restano chiuse palestre, piscine, ma anche centri benessere e termali. E’ permesso, invece, recarsi nei centri e nei circoli sportivi per svolgere esclusivamente all’aperto l’attività sportiva di base.

MUSEI
In zona gialla possono riaprire i musei e le mostre (ad eccezione dei giorni festivi). Gli ingressi però devono essere contingentati.