Cosenza: sospeso abbonamento a tifoso. I dettagli

Si chiama “ritiro del gradimento”. È l’oggetto di una missiva che si è visto recapitare un sostenitore del Cosenza calcio. Infatti dalla sede del club rossoblu è stata inviata una lettera nella quale si comunica: “la sospensione del gradimento per l’intera stagione nei confronti di un soggetto identificato con il nome …OMISSIS …, titolare abbonamento …OMISSIS… (effettuato ingresso alle ore 19.52 tornello 13 settore Rossa Sud)”.

Secondo quanto viene riportato nella missiva inviata tramite raccomandata, il 21 febbraio scorso in occasione della partita Cosenza-Frosinone, il tifoso in questione “sulla scorta di quanto rilevato e riferito dal servizio stewarding preposto al controllo della sicurezza dello stadio, il tifoso, intorno alle ore 22.50, mediante atteggiamenti corcitivi anche fisici veementi (quasi violenti) esprimeva con tono di voce alto ingiurie fortemente offensive, insulti, diffamazioni e provocazioni varie alla persona del presidente del Cosenza Calcio”.

“In tale fattispecie – prosegue la lettera – si è configurata una chiara violazione del regolamento di uso di accesso allo stadio in quanto secondo lo stesso regolamento “È VIETATO” usare l’intimidazione, la coercizione, gli insulti o la provocazione verso altre persone”; oltre azioni che, a giudizio del personale di sicurezza, costituiscano o possano costituire ostacolo alla conduzione o alla prosecuzione della gara, oppure siano o possono essere di fastidio o pericolo per altre persone”.

La lettera, inviata dal Cosenza calcio, è datata 26 febbraio 2020 e nelle premesse fa riferimento, tra le altre, “che il 4 agosto 2017 in cui la L.N.P.-A con la F.I.G.C., le altre Leghe, A.I.C., A.I.A.C. e A.I.A. hanno sottoscritto, insieme al Ministero dell’Interno, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per lo sport e al C.O.N.I., un Protocollo d’intesa che ha il dichiarato intento di realizzare un rinnovato modello di gestione degli eventi calcistici al fine di tutelare e promuovere la dimensione sociale del calcio.

Quello del Cosenza Calcio che ritira l’abbonamento a un suo tifoso, dovrebbe essere uno dei primi casi in Italia.