Corriere dello Sport: “Pillon incrocia Stellone. Batticuore all’Adriatico”

Nel giorno dei mini spareggi incrociati il Palermo deve tirare fuori qualcosa di più. Stimolato dalle parole di Foschi andrà a Pescara conoscendo sia il risultato dell’altro match clou di giornata, Verona-Brescia in programma oggi, che quello del Lecce che riceverà il Cosenza due ore prima della sfida dell’Adriatico. Inutili le previsioni, la corsa vera i rosa la devono fare su loro stessi tenendo comunque presente che rispetto al Lecce hanno una partita da giocare in più e il confronto diretto in vantaggio.
DIFESA DA REINVENTARE. La gara di Pescara è diventata un crocevia ancora più probante per valutare il tasso di forza interiore e personalità del gruppo. Perché si gioca sul campo di un avversario in corsa per la promozione e perché il Palermo ci arriva con assenze pesantissime che costringeranno Stellone a reinventare il pacchetto difensivo. La squalifica di Rajkovic e Bellusci pone il tecnico in una situazione inedita. Da inizio stagione, almeno uno dei due aveva sempre giocato e nell’unico spezzone di gara in cui mancarono entrambi (30′ in casa con la Salernitana, Bellusci stop e Rajkovic out in avvio di ripresa), il Palermo perse. La buona notizia è il recupero di Pirrello ieri in campo coi compagni. Al ragazzo di Alcamo e al polacco Szyminski dovrebbe essere affidato il compito di reggere gli urti del Pescara, ma in rosa ci sono anche Ingegneri e Gunnarsson oltre ad Accardi. La rivoluzione del reparto nell’ottica del turn over che Stellone prevede in caso di turni infrasettimanali, dovrebbe riguardare inoltre Pomini, che andrà fra i pali, e l’ex Mazzotta, tornato disponibile dopo un’odissea che lo tiene fuori addirittura dal 30 ottobre, trasferta di Carpi.
OLTRE IL MODULO. Stellone ha spesso preso delle decisioni sorprendenti e coraggiose, compresi cambi di formula tattica per utilizzare in maniera diversa gli uomini a disposizione, ma l’impressione è che stavolta sceglierà la soluzione più semplice date le molteplici assenze. Senza Falletti e Nestorovski, dovrebbe riproporre Trajkovski dietro le due punte Moreo e Puscas, a meno di non insistere sulla verve del “picciotto” Lo Faso, rilanciato in campo a Cosenza anche lui dopo lunghissima assenza, un anno esatto dal suo ingresso nell’ultimo quarto d’ora di Fiorentina-Crotone. Dovrebbe essere fra i convocati anche Murawski, la cui distorsione alla caviglia riportata a Cosenza, non pare un incidente serio. Probabile che il polacco parta dalla panchina, ma sarà comunque a disposizione, mentre gli argini del centrocampo saranno rinforzati da Fiordilino e Haas.

Questo quanto scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, che parla della sfida di domani sera tra Pescara e Palermo.