Corriere dello Sport: “Parma a Palermo col tridente. D’Aversa conferma il 4-3-3: «Le punte si sbloccheranno»”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” presenta la situazione del Parma, prossima avversaria del Palermo in campionato con la sfida di domenica al “Barbera”: “Avanti col 4-3-3: Roberto D’Aversa lo ha fatto capire a chiare lettere, senza farsi condizionare da un avvio non proprio disinvolto del Parma. Preso a trovare le giuste munizioni, perché davanti i gol latitano. Quindi in condizioni precarie, se gli accenni di pericolosità arrivano solo dai difensori com’è certificato dai numeri attuali. Questo ha detto il campionato finora. «La squadra è costruita così, con un modulo che non ha senso modificare dopo sette giornate: sarebbe frettoloso», è stato il pensiero dell’allenatore, lunedì sera, a un tv locale. Il rientro di Ceravolo però impreziosisce il Parma, aumenta le soluzioni e – si augura D’Aversa – magari contribuirà a spegnere il problema di un attacco che non segna.
TENUTA MENTALE. Ceravolo e Calaiò, insieme, hanno totalizzato una ventina di minuti a Perugia col risultato già scritto. D’Aversa l’ha definita una buona verifica, quella, ma sul lungo periodo è uno spezzone di poca importanza. Con Siligardi sacrificato per l’occasione e Baraye in campo nel tridente. Novità rilevanti sono da mettere in conto, verso il delicato impegno di Palermo, nel settore dove il Parma per adesso ha più abbondanza di scelta. Con Scozzarella ai box e una difesa avvolta da squalifiche e infortuni, l’attacco gialloblù deve dare risposte al più presto. Soltanto Calaiò – ma una volta e su rigore, alla prima giornata – rappresenta il reparto in fatto di gol: per il resto, solo difensori – più l’eccezione di Barilla col Novara – a bersaglio. Decisamente poco, affinché il Parma vada incontro alla credibilità. E, a stretto giro, davanti a Palermo e Pescara dovrà vedersela con la miglior difesa e poi il miglior attacco del campionato di B. «Dobbiamo migliorare a livello di tenuta mentale», è l’altra analisi di Roberto D’Aversa. «Gli attaccanti si sbloccheranno. Calaiò ha necessità di rendere sotto l’aspetto realizzativo, ma è un giocatore generoso: ama uscire dall’area, partecipare alla manovra. Adesso è importante crescere, più che guardare la classifica».
SCOZZARELLA FUORI. Oggi, intanto, prima dell’allenamento pomeridiano parlerà Scavone nell’avvicinamento alla partita col Palermo. Uno dei test-verità per capire lo spessore del Parma. A Collecchio, la giornata di ieri – condita da una doppia razione di lavoro – confermava quindi l’indisponibilità di Scozzarella: a meno di recuperi-lampo, il centrocampista non salirà sull’aereo in direzione Sicilia. Seduta individuale anche per Coly e Saporetti, mentre Di Cesare prosegue con le terapie. Da valutare i suoi tempi di recupero ma si tratta di un duro colpo per D’Aversa: il centrale – peraltro a segno negli ultimi due turni – ha giocato fin qui tutte le partite di campionato. Il sostituto designato è Sierralta, già impiegato da titolare contro l’Empoli proprio in coppia con Lucarelli“.