Corriere dello Sport: “Nessuno come la Juve, 36 partite senza una X. Contro il Palermo può diventare la seconda di sempre in Europa”

Il pareggio, questo sconosciuto. Da un anno esatto, la Juventus l’ha dimenticato: l’ultima volta il 19 febbraio 2016 a Bologna, finì zero a zero e i bianconeri interruppero una striscia di 15 vittorie di fila. Da allora, 36 partite senza più “X”: 31 vittorie e 5 sconfitte. Nello scorcio finale del campionato scorso, dopo la partita del Dall’Ara giocata alla 26ª giornata, arrivarono undici vittorie e una sola sconfitta: a Verona, penultima giornata, quando però il quinto scudetto era già cucito sulle maglie. Quest’anno, in 24 turni, 20 vittorie e 4 sconfitte per un totale di 60 punti che valgono 7 punti di vantaggio sulla Roma seconda in classifica.

MARCIA TRIONFALE. La serie è ancora in corso, ma il nuovo record della serie A è già scolpito: il precedente primato, appartenente al Como, resisteva da 66 anni: i lariani, per 32 gare, alternarono solo sconfitte e vittorie, dimenticando il pareggio. Non fu, però, una marcia trionfale come quella bianconera: la striscia, inaugurata da una vittoria sul Padova (1-0) il 3 dicembre 1950 e completata il 14 ottobre ‘51 da un ko a Palermo (4-1) era perfettamente divisa, 16 successi (tra cui un 3-0 a Torino sulla Juve) e 16 cadute (la più fragorosa in casa del Milan: 7-2). I bianconeri di Allegri hanno disarcionato il Como il 29 gennaio, battendo il Sassuolo a Reggio Emilia, ma sono andati oltre fissando uno dei tanti record specchio di questi anni di dominio.

SECONDA IN EUROPA. Battendo domani il Palermo, la serie bianconera senza “X” diventerebbe in assoluto la seconda di sempre in Europa: lo è già adesso, in verità, ma in condominio con l’Osasuna che ha stabilito il primato della Liga fra il ‘35 e il ‘53. Davanti a tutti, lontanissimo, l’Aston Villa, detentore del record inglese, lungo 51 giornate, realizzato tra il gennaio 1891 e il dicembre 1892: nell’era moderna, quella della Premier League, il top appartiene in realtà al Bolton, 28 tra marzo e dicembre 2011. In Francia, la più lunga catena di partite senza pareggi è del Lilla (35 tra dicembre 1948 e gennaio ‘50), in Germania all’Eintracht Francoforte: 34 tra il 1979 e il 1980.

LIONE VICINO. Dal 19 febbraio scorso a oggi, nel periodo in cui la Juventus ha raggiunto quota 36, nessun’altra squadra in Europa è rimasta senza “X”. Più vicino di tutti l’Olympique Lione che ha messo insieme, in 35 gare 3 soli pareggi con 21 vittorie e 11 sconfitte, a seguire con 4 pari Inter, Real Madrid e Bayer Leverkusen. Cinque “X” per la Roma e 6 per Psg, Atletico Madrid, Siviglia e Bayern Monaco. Soltanto dopo appare il Barcellona: 7 pareggi al pari di Lazio, Atalanta, Celta Vigo, Eintracht Francoforte e Borussia Mönchengladbach. A quota 8 tra le altre, Napoli, Chelsea e Manchester City.

SOLA ECCEZIONE. Il record, in sé, è ambiguo: non necessariamente – dipende dalla proporzione tra vittorie e sconfitte – indica un grande cammino o racconta uno squadrone. Nel caso della Juventus, quello che colpisce è la continuità dei successi: una sequenza tale da sancire il dominio in campionato, al di là delle statistiche. Basti pensare che per trovare i bianconeri sconfitti 4 volte in 25 giornate bisogna risalire al campionato 1973-‘74, ma, ciò nonostante, non soltanto sono primi, ma lo sono dalla prima giornata con una sola eccezione alla quarta quando furono scavalcati dal Napoli (controsorpasso già al turno successivo) ed hanno scavato un solco profondo sette punti rispetto all’inseguitrice più vicina“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.