Corriere dello Sport: “Mirri: «Palermo, serve l’orgoglio»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole di Mirri.

Lo sfogo di Baldini dopo la gara di Potenza ha trovato un rimbalzo da parte della società: con un comunicato all’agenzia Italpress il presidente Mirri ha di fatto spalleggiato l’allenatore, molto severo con la squadra dopo la prestazione in Lucania. Prestazione ancor più del risultato e dei suoi effetti in classifica. Perché a conti fatti in realtà domenica il Palermo, pur disputando una partita incolore, soprattutto ripetendo errori già visti per tutta la stagione, col 2-2 strappato nel finale ha di fatto recuperato un punto sulla Virtus Francavilla e tenuto il passo dell’Avellino che, giocando in casa, è stato rimontato e costretto al pareggio al 91′. Vedremo se l’esplosione di Baldini sortirà gli effetti sperati.

«I giocatori devono avere l’orgoglio di vestire questi colori, e se chi non gioca si sente penalizzato, si faccia da parte. A tutti ho dato una possibilità, la maglia del Palermo pesa per chi non si sa assumere certe responsabilità. Dobbiamo giocare come abbiamo fatto negli ultimi 20′ quando abbiamo fatto tre gol ed uno ce l’hanno annullato (a Brunori, ndc.) non si sa neppure perché». L’intervento del presidente è apparso opportuno per evitare di creare spaccature: «Mi ritrovo nelle parole di Silvio Baldini – ha detto Mirri – e per lo questo lo ringrazio personalmente e a nome del Palermo. Vestire la nostra maglia richiede coraggio, forza e consapevolezza e questo vale per tutti, me compreso. E’ il momento di guardarsi dentro e decidere se c’è la voglia di combattere insieme, tutti, nessuno escluso, per affrontare i play off con l’obiettivo serie B».

La metamorfosi della difesa. Vedremo da oggi alla ripresa degli allenamenti, come Baldini imposterà il rapporto con la squadra per cui finora aveva sempre speso parole di appoggio. Poi va analizzato meglio il cammino di una squadra che si porta dietro dall’inizio difetti mai corretti: i numeri dicono che con il tecnico toscano la squadra ha cambiato pelle giocando un calcio molto aggressivo ma rischioso se non sai tenere le distanze giuste. Il rischio ha permesso al Palermo di diventare il terzo attacco del girone dietro a Bari e Foggia: nelle ultime 11 gare i rosa hanno sempre fatto gol, collezionandone 24, più di 2 di media a partita. Ma allo stesso tempo la difesa che fino all’15ª giornata era fra le meno perforate (11 gol al passivo), adesso ne ha presi il doppio, quasi tutti in trasferta, ed è la peggiore fra le sei che si contendono i posti playoff. Evidentemente certi equilibri non funzionano.