Corriere dello Sport: “La Gumina, Palermo ok!”

“Il Palermo accarezza per oltre un’ora l’idea di un primato solitario pur giocando con le cosiddette seconde linee, ma la forza del Parma lo costringe alla fine ad accontentarsi del pareggio anche perché in pieno recupero i rimpianti sono tutti degli emiliani che colgono una clamorosa traversa con una rovesciata di Lucarelli e si vedono annullare un gol (ancora di Gagliolo) per un “fallo di confusione” non ben chiarito. NERVI TESI. Partita ruvida, da serie B ma di livello. Pochi ricami ma squadre organizzate, intelligenti, con caratteristiche precise. Match nervoso come da pronostico, vista la vigilia (la polemica per il mancato rinvio chiesto dal Palermo, il precedente fra Parma e Tedino nello spareggio play off di giugno), con interventi spesso al limite (Gerboni e Calaiò nei primi 3′ di gara, più tardi Bellusci) e Sacchi non sempre convincente nel dirimerli. I rosa approcciano meglio, non soffrono il cambio di modulo (4-31-2) e confermano la loro capacità di adattamento. Sono aggressivi, impediscono il palleggio del Parma e ne traggono vantaggio con La Gumina: pressing di Dawidowciz su Dezi, botta implacabile dal limite del “picciotto”. Primo gol alla prima presenza da titolare dopo il rinnovo di contratto. Il Palermo è vivo e disciplinato, i suoi terzini, in particolare Morganella, restano dietro per contenere gli esterni di D’Aversa. Baraye, preferito a Insigne e Siligardi, si cambia di lato con Di Gaudio, Barillà si propone negli inserimenti ma il pericolo numero 1 resta Calaiò, che costringe Pomini a due grandi interventi. LE PALLE INATTIVE. Il Parma sale nella ripresa quando il Palermo paga lo sforzo fatto e perde anche Embalo, prezioso ieri per intensità e spirito di sacrificio. L’ingresso di Siligardi aumenta la spinta dei ducali che però hanno bisogno di un calcio di punizione per arrivare al gol. Scozzarella calcia con la consueta abilità e Gagliolo svetta perentorio in mezzo all’area nonostante il lavoro specifico che Tedino aveva fatto fare ai suoi in settimana. Chi pensava ad un Palermo sulle gambe e destinato a crollare, è smentito: con orgoglio i rosanero spostano nuovamente l’inerzia della gara, sfiorano il gol con Morganella e Coronado ma tremano nel finale con l’episodio già descritto. Pari tutto sommato onesto che conferma le qualità delle due contendenti.”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.