Corriere dello Sport: “Inter, nodo Brozovic: c’è il Psg all’orizzonte”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma su Brozovic e sul mercato dell’Inter.

Sono le sirene del Paris Saint Germain che per il momento hanno spinto Marcelo Brozovic a non accelerare la trattativa con l’Inter per il rinnovo del contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Il croato è uno dei 7 parametri zero che la società dovrà gestire in questi mesi, il primo che è stato convocato per discutere del futuro. Gli inviti del ds Ausilio, però, non hanno trovato un riscontro da parte del padre e dell’avvocatessa della quale il genitore intende avvalersi nella negoziazione (occhio alle multe quando si tratta con persone che non hanno titolo per farlo; la vicenda Calabria insegna): niente faccia a faccia questa settimana. Da vedere se andrà in scena giovedì o venerdì della prossima settimana, al ritorno dalla trasferta in Champions sul campo dello Sheriff (la squadra atterrerà alle 5 della notte tra mercoledì e giovedì e andrà a dormire ad Appiano in vista del derby della domenica), oppure se tutto sarà rinviato alla pausa del campionato per le gare delle nazionali.

Il Psg già nelle scorse sessioni di mercato si era interessato a Brozo, ma lo aveva chiesto solo in prestito. L’Inter aveva individuato come contropartita Paredes e l’operazione non è mai andata in porto perché con Pochettino l’argentino era diventato incedibile. Adesso, però, l’interesse dei francesi potrebbe riaccendersi visto l’imminente status di svincolato del vice campione del mondo. Leonardo lo conosce bene, ma in Francia sostengono che il dirigente abbia chiesto al fidato Verratti di raccogliere pareri tra i colleghi della Nazionale. Sia quelli che lo hanno come compagno sia con quelli che solitamente lo sfidano. Il Psg non è nuovo a colpi a parametro zero visto che la scorsa estate senza pagare un euro per il cartellino si è presa Messi, Donnarumma, Sergio Ramos e Wijnaldum. Adesso potrebbe fare lo stesso con Brozovic che attualmente guadagna 4,2 milioni e al quale l’Inter è pronta a offrire 5 milioni (o poco più) oltre ai bonus a stagione per tre anni. Una cifra importante per il bilancio nerazzurro, ma che certo è una “bazzecola” rispetto agli stipendi garantiti sotto la Torre Eiffel.