Corriere dello Sport: “Disastro, Maresca fermato!”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul caos arbitri in serie A.

L’idea di prendere i pacchi per gli addobbi di Natale in cantina, le luminarie che rendono famosa nel mondo Salerno, le luci e le vetrine nelle vie dello shopping (speriamo): potrebbe essere questo, a conti fatti, lo scenario che Fabio Maresca si troverà attorno la prossima volta che tornerà ad arbitrare una partita in serie A.

Gli errori dell’Olimpico hanno stravolto la notte dei vertici arbitrali. Sono tanti, ma soprattutto ce n’è uno che costerà a Maresca uno stop lungo. L’irriverente ostinazione di continuare a pensare di aver assegnato un giusto rigore anche quando il VAR (Mazzoleni) te lo ha fatto vedere e rivedere. Mazzoleni, pur non essendo il più bravo, è comunque un VAR esperto e la scorsa stagione – ad un certo punto – era diventato una garanzia al monitor. Eppure neanche davanti all’evidenza, la presunzione di Maresca ha fatto un passo indietro. Perché il rigore su Ibra – inutile insistere – non c’era, ne è convinta la commissione che guida la serie A (voto bassissimo in pagella), che ha “promosso” la chiamata al VAR di Mazzoleni. Il contatto con Ibañez è di gioco, dopo è Ibra che semina esche (trascina il piede destro fino a quando è lui che incoccia quelli del giallorosso; cade in maniera poco naturale a gambe larghe). E qualcuno ha abboccato, due volte. Ma di errori ce ne sono stati altri. Sul caso Kjaer-Pellegrini si può dire che il VAR è rimasto “sdegnatamente” silente, come a dire: ora cavatela da solo. C’è da comprenderlo, visto il precedente di pochi minuti prima, eppure doveva chiamarlo ancora al video, come fece Guida con Mariani in Inter-Juve, per un rigore che era più «chiaro ed evidente» di quello assegnato. E poi, il rosso a Theo Hernandez che non c’era (precedente fallo su Ballo-Toure) mentre poteva starci quello per Veretout su Tonali al 96’.

Gestione schizofrenica delle vicende disciplinari, cattiva lettura degli episodi cruciali, nessuna sollecitazione una volta riviste al video le immagini del rigore sul quale non ha voluto cedere di un millimetro: Fabio Maresca sarà fermato, lo stop si prevede lungo, mentre Mazzoleni non ha grosse responsabilità, tutt’altro. Ok, forse la ferita è ancora fresca, magari col passare del tempo certi giudizi saranno riveduti, corretti, limati. Fra l’altro, Maresca dovrebbe andare all’estero con l’Uefa, quindi non sarà disponibile per un po’ in Italia. Però sicuramente domenica prossima resterà fermo (sarebbe un azzardo), poi ci sarà la sosta delle Nazionali, possibile faccia uno o due turni di VAr in B, una partita in B e siamo ai primi di dicembre. Lì dipenderà da lui e dal designatore: potrebbe raddoppiare (e allora il 5 dicembre potrebbe tornare in A) oppure restare fermo di turno (quindi fare un IV uomo o un VAR in A) e poi rientrare il 12 dicembre. Quando in giro c’è già l’idea del Natale che s’avvicina…