Corriere dello Sport: “Crotone e Palermo avanti piano. Supremazia rosanero, ma…”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” analizza il match pareggiato ieri dal Palermo contro il Crotone. Di seguito quanto si legge: “Il Crotone ha conquistato il suo primo punto in serie A pareggiando sul malinconico neutro dell’Adriatico di Pescara contro l’esordiente Roberto De Zerbi. Che, dopo aver vissuto il suo debutto assoluto in tribuna (da squalificato) al Barbera contro il Napoli, ha dimostrato di essere già maturo, seduto in panchina, per poter guidare una squadra importante come il Palermo che sta attraversando un momento assai delicato e complicato. RIMPIANTO. Davide Nicola a fine gara aveva da recriminare per il mancato successo dopo che il Crotone si era trovato in vantaggio (23′) approfittando di un’incomprensione fra il difensore Rajkovic (che nell’occasione ha avuto la peggio finendo all’ospedale) e il suo portiere Posavec. Trotta ha trovato il guizzo vincente dopo che Falcinelli aveva raccolto l’ottimo suggerimento dell’indispensabile Palladino. L’affascinante e godibile festival della… prima volta è stato completato dall’attaccante macedone Nestorovski che ha firmato l’1-1 con il suo primo gol in maglia rosanero. Sia ben chiaro che tutti questi esordi non possono e non devono restare tali. Il Palermo ha raddoppiato il suo bottino in classifica ma insieme al Crotone vanta un primato non certo invidiabile: a entrambi manca, unici in serie A, ancora la prima vittoria in questo campionato. DE ZERBI. L’ex-milanista ha ammesso nel dopo-partita che la sua esperienza di base è ancora impalpabile perché solo la sana follia del presidente Zamparini poteva alimentare un doppio salto… mortale dalla Lega Pro (Foggia) alla A di un allenatore novello a campionato iniziato. Eppure De Zerbi ha dimostrato talento e scaltrezza quando, all’inizio del secondo tempo, ha tatticamente rivoluzionato il suo Palermo: presentatosi con un 4-3-3 troppo ancorato nella propria metà campo, De Zerbi nell’intervallo ha deciso di spostare Gazzi al centro della difesa avanzando i due esterni bassi, Rispoli e Aleesami sulla linea mediana, pronti a frequenti e redditizie discese offensive fino a fondo campo. In una di queste Aleesami ha travolto Rohden e Ceccherini crossando al centro per Nestorovski che non ha sbagliato la mira. SUPREMAZIA. Del resto la squadra di De Zerbi già nel primo tempo aveva fatto registrare una percentuale di possesso palla da record. Allo scadere dei 100′ di gioco la media del 72% ha testimoniato una supremazia che non si registrava addirittura dal 2005. Rispetto alle tre precedenti gare di campionato, Nestorovski ha effettuato ben 5 tiri nella porta del Crotone (uno solo nei precedenti 270’…). A proposito di supremazia e possesso palla Bruno Henrique ha giocato 94 palloni contro il Crotone, almeno 43 in più di ogni giocatore rossoblù. Questi dati, però, non devono assolutamente sminuire il risultato ottenuto da Davide Nicola che sta gestendo il Crotone in una situazione di grande criticità. Anche ieri si è giocato davanti a spalti semideserti. Con netta supremazia (si fa per dire…) di tifosi palermitani. Una cinquantina sono addirittura partiti in pullman venerdì sera dala Sicilia. ORGOGLIO. Eppure il Crotone, che sarà costretto a disputare all’Adriatico ancora un paio di partite… casalinghe, sembra aver superato il punto zero, quell’orribile numero che fino a ieri alle ore 15 caratterizzava la classifica dei calabresi. Comunque la squadra di Nicola, a fronte di una fase offensiva che vede nel solo Palladino un elemento di vera e consolidata qualità, palesa una compattezza difensiva che le consente di non crollare mai. E non è poco considerata la precarietà della situazione. Crotone e Palermo, quindi, ieri hanno lanciato un segnale ben preciso al campionato: non hanno intenzione di restare a lungo all’ultimo e al penultimo posto della classifica”.