Corriere dello Sport: “Baldini assalto a Zeman: «Palermo, l’ora dell’autostima»”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Foggia attraverso le parole di Baldini.

In due fanno quasi 2.000 panchine e altrettante storie di calcio da raccontare. Silvio Baldini contro Zdenek Zeman, ma è solo una esemplificazione, così come il confronto fra i rispettivi bomber, Ferrante e Brunori, i migliori realizzatori del girone (12 gol a testa) senza tenere conto dei calci di rigore. La sfida vera è Foggia-Palermo, ovvero una squadra che non vince da due mesi e un’altra che, come dice il suo allenatore, «cerca una svolta definitiva al proprio percorso», in poche parole una vittoria esterna che manca anche quella da troppo tempo (oltre tre mesi, l’ultima ad Andria il 7 novembre). Nel cocktail metteteci inoltre il fastidio dei rosanero per una serie di episodi arbitrali avversi, che, pur dopo una vittoria, quella sulla Juve Stabia, hanno portato a un intervento di protesta del solitamente pacato presidente Mirri.

«Zeman ha fatto la storia del calcio» si schermisce Baldini, concentrato invece sulla necessità di far decollare il Palermo, da lui rilevato cinquanta giorni fa. «L’intento è superare questo esame per aumentare l’autostima e riconquistare la fiducia della nostra gente che è importante per noi – è il messaggio di Silvio – vincendo e giocando bene porteremo più tifosi allo stadio (sabato record negativo dei presenti al Barbera). Sono venuto a Palermo per giocarmela, vedo la squadra crescere, ma dobbiamo eliminare il timore dell’episodio negativo che condiziona tutta la partita. Con la Juve Stabia ci siamo riusciti, rimboccandoci le maniche dopo l’espulsione di Giron. Oggi è una tappa fondamentale. Foggia in crisi? Nei pugliesi si vedono le idee di Zeman, se gli dai possibilità di alzare la testa ti puniscono». Baldini medita cambiamenti: non solo nella formazione, rinnovata gioco forza settantadue ore dopo una gara dispendiosa, ma anche nel modulo. Difesa a 3 ed esterni offensivi (Valente e Felici). «Ho visto come i ragazzi hanno saputo interpretare la gara restando in 10 e ne deduco che il Palermo sa disporsi anche in modo diverso. Il vero nodo è la capacità di alternare l’atteggiamento, capire quando è il momento di aspettare e quando di andare uno contro uno. Troppi cartellini rossi? Pensiamo al Foggia, inutile perdere tempo dietro a lamentele che non ci possono aiutare. Fa comunque piacere che Mirri provi a difendere il nostro lavoro e a farsi rispettare».

Recupero Odjer . Odjer, finito in ospedale per un trauma oculare sabato sera, è recuperato, anzi più fresco degli altri (ha giocato solo 5′) e partirà dall’inizio. Ancora out Dall’Oglio, possibile turno di riposo per De Rose con il rilancio di Damiani, in difesa torna Marconi.