Coronavirus, Trump minaccia di uscire dall’Organizzazione Pechino: “Vuole deviare l’attenzione”

Attraverso una lettera di quattro pagine inviata al direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus che ha condiviso sul suo account Twitter, Donald Trump ha minacciato di sospendere per sempre il finanziamento americano all’Oms e di uscire dall’organizzazione non questa non si impegnerà a “miglioramenti significativi” entro 30 giorni. “Se questo non avviene, trasformerò la sospensione temporanea del finanziamento all’Oms in una misura permanente e riconsidererò la nostra partecipazione all’Organizzazione”. Immediata la replica del ministro cinese degli Esteri: Trump infanga la Cina e cerca di deviare l’attenzione dalla sua risposta incompetente.

Nel testo diffuso mentre è in corso l’Assemblea dell’Organizzazione mondiale della sanità a Ginevra, Trump denuncia “i ripetuti passi falsi” dell’Oms e del suo direttore generale nella risposta alla pandemia, che “sono stati estremamente costosi per il mondo”. Nel ripercorrere tutti i passaggi dall’inizio della crisi in Cina, “le pressioni” di Pechino sull’Oms e le dichiarazioni dell’Organizzazione, “inaccurate o fuorvianti”, il presidente lancia un ultimatum e avverte che gli Stati Uniti potrebbero rendere permanente il congelamento temporaneo dei fondi e riconsiderare la loro adesione se entro 30 giorni non ci saranno miglioramenti: “L’unico modo di procedere per l’Oms è se può dimostrare indipendenza dalla Cina”.
Le discussioni sulla riforma dell’organizzazione sono già iniziate, ma “un’azione è necessaria con urgenza – ha esortato Trump – Non abbiamo tempo da perdere. Non posso permettere che i dollari dei contribuenti americani continuino a finanziare un’organizzazione che, allo stato attuale, chiaramente non sta servendo gli interessi americani”.

Secondo il Financial Times, gli Stati Uniti si starebbero comunque preparando a dissociarsi pubblicamente dalla risoluzione Oms che sosterrà il diritto dei Paesi poveri a ignorare i brevetti al fine di ottenere l’accesso a un vaccino o a una cura per il Covid 19.